Cos'è
Il terzo sabato del mese le porte di Casa Serra, in viale Carducci 29, tornano ad aprirsi alla città e a tutti coloro che intendono curiosare nelle stanze private dell’illustre cesenate e critico letterario. Sabato 17 febbraio tuttavia la sua vita sarà ripercorsa attraverso la voce delle persone a lui più care e vicine: familiari e amici. Gli studenti della classe 4A dell’I.T.E. “Renato Serra”, indirizzo Turistico, non proporranno ai visitatori la tradizionale visita guidata, ma vestiranno i panni dei personaggi in questione affiancati da Franco Spazzoli, ideatore dei testi che saranno interpretati nel corso del pomeriggio. Sarà possibile partecipare ai seguenti turni: dalle ore 16:00 alle ore 17:00, il primo Notturnale; dalle ore 17:00 alle 17:30, con commento di Spazzoli; dalle 17:30 alle 18:00 lo stesso Spazzoli introdurrà la visita; dalle ore 18:00 alle ore 19:00 ultimo Notturnale.
I personaggi saranno: la domestica (Sara Missiroli) della casa, che accoglierà i visitatori sull’uscio di casa in compagnia della Signora Ambrosini (Giada Magno), amica della mamma di Renato, a cui sarà affidato il compito di accompagnare gli ospiti nella Casa Museo dove ci sarà Rachele Favini (Alessandra Suzzi), mamma di Renato (con lettura di brani di lettere di Serra a cura di Lucia Fabbri). Successivamente prenderà parola la zia Teresa (Alice Guidi) che ogni sera leggeva a Renato i racconti tratti dal libro “Cuore”. All’intervento della zia seguirà quello del fratello Africo (Noemi Mallao), che condivideva molte passioni con Renato. Subentrerà poi l’amico Ferruccio Mazzocchi (Vanessa Loredana Cola) che insegnò a Serra a ballare; e Luigi Tondi (Aurora Paci), meccanico geloso e impulsivo che attenterà alla vita di Serra (con controbattute della madre a cura di Amalia Melziade), e Fides Galbucci (Jennifer Furtado Silva), la sua più grande passione (con lettura di brani di lettere di Serra a cura di Denzel Kelechukwu Uzoatu); infine Aldo Spallicci (Giulia Portolano), l’ufficiale medico che ha fatto riesumare la salma di Serra dalla fossa provvisoria al cimitero militare di Mossa per destinarla alla tomba di famiglia a Cesena.
Sarà possibile prendere parte al pomeriggio gratuitamente. Per informazioni è possibile contattare i numeri 0547 355730/740 oppure scrivere a cesenacultura@comune.cesena.fc.it. Per prenotare visite gratuite invece: 0547 21596.
Il percorso di visita comprende anche la fruizione dei contenuti multimediali realizzati dal Comune in collaborazione con l’Università di San Marino e l’ex Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali dell’Emilia Romagna (IBC), nell’ambito del progetto del circuito delle “Case museo dei poeti e degli scrittori di Romagna”, comprendente Casa Panzini, Casa Pascoli, Casa Moretti, Villa Silvia Carducci, Villa Saffi, Casa Monti, Casa Oriani, Casa Guerrini e la Casa Museo Renato Serra (http://www.casemuseoromagna.it/).
Il museo, creato e finanziato dal Comune di Cesena con il sostegno della Banca di Cesena, è stato progettato e allestito a cura di Anna Maria Del Bianco e Stefano Lombardelli con la consulenza storico-artistica di Andrea Donati. Il museo ospita, oltre a cimeli serriani e ad arredi originali dell’epoca, alcune opere di artisti cesenati, romagnoli e italiani tra i più significativi dell’Ottocento e del Novecento: Anselmo Gianfanti, Vittorio Matteo Corcos, Paolo Grilli, Fortunato Teodorani, Gino Barbieri, Augusto Casalboni, Caterina Baratelli, Giannetto Malmerendi, Leonardo Castellani.