Umberto Galimberti al teatro ‘A. Bonci’

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Cos'è

“La bellezza, legge segreta della vita”. È questo il titolo della serata/evento che sabato 15 aprile si terrà al teatro ‘A. Bonci’ con protagonista sul palcoscenico il filosofo e professore Umberto Galimberti.

 

Il tema della bellezza viene affrontato da Galimberti, come nel suo stile, con un ritorno alle sorgenti della nostra cultura. Se quella ebraica era una cultura della parola, quella greca era invece una cultura della visione, dominata dal senso della finitudine e della misura. Così anche la bellezza per l’uomo greco antico è ciò che rispetta delle misure, e cioè ha proporzioni calcolabili. Il cristianesimo porterà poi sulla scena un Dio che si fa corpo visibile, dando in questo modo maggior spazio all’immagine e quindi all’arte figurativa. Ma la bellezza è essenzialmente “simbolo”, cioè una dimensione in cui confluisce e si compone il sensibile – ciò che è materiale, che ha a che fare con i sensi, il proprio Io – e il sovrasensibile – un’eccedenza di significato, un’ulteriorità di senso, un rimando a qualcos’altro.

 

L’appuntamento, organizzato dalle associazioni Paola Piraccini, G.I.Pre Casa Accoglienza e Luciano Gentili e patrocinato dal Comune di Cesena con il sostegno della Bcc Romagnolo, è alle ore 21:00. Per acquistare i biglietti: https://www.ticketone.it/event/umberto-galimberti-la-bellezza-legge-segreta-della-vita-teatro-bonci-18961859/.

 

Umberto Galimberti è filosofo, psicoanalista e docente universitario italiano. Compiuti gli studi di filosofia e psicologia, è attualmente professore ordinario di filosofia della storia presso l’Università di Venezia. Professore associato fino al 1999, precedentemente (dal 1976 al 1983) è stato professore incaricato di antropologia culturale. Dal 1985 è membro ordinario dell’International Association of Analytical Psychology. Allievo di Karl Jaspers durante alcuni soggiorni in Germania, ne ha tradotto in italiano le opere. Ha dedicato anche alcuni studi a Edmund Husserl e a Martin Heidegger. Dal 1995 collabora con il quotidiano «la Repubblica». Tra le sue opere si ricordano: Heidegger, Jaspers e il tramonto dell’Occidente (1975), Psichiatria e fenomenologia (1977), Il corpo (1983), Dizionario di psicologia (1992), Psiche e tecne. L’uomo nell’età della tecnica (1998), Gli equivoci dell’anima (1999), Orme del sacro (2000), L’ospite inquietante (2007), Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine (2008), La morte dell’agire e il primato del fare nell’età della tecnica (2009), I miti del nostro tempo (2009), Cristianesimo (2012), La disposizione dell’amicizia e la possessione dell’amore (2016), La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo (2018), Che tempesta! (2021 con Anna Vivarelli), Il libro delle emozioni (2021), L’etica del viandante (2023) e Le grandi domande. Filosofia per giovani menti (2024).

A chi è rivolto

A tutta la cittadinanza

Costi

A pagamento

Tipo di evento: Spettacolo teatrale

Ultimo aggiornamento: 17/01/2025, 15:45

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