Cos'è
In Italia l’educazione affettiva e sessuale non è materia di studio a scuola come invece lo è in altri paesi europei a noi vicini: Spagna, Francia, Germania per citarne solo alcuni.
Da noi la sessualità è ancora un tabù, ostacolata poiché considerata “divisiva”.
L’educazione sessuo-affettiva ha l’obiettivo di proteggere dalle gravidanze indesiderate e dalle malattie a trasmissione sessuale, ma anche di combattere i pregiudizi di genere che producono discriminazione e violenza e limitano le relazioni interpersonali.
In mancanza di normative il tema dell’educazione sessuo-affettiva è nelle sole mani dei singoli consigli di istituto che possono approvare o no progetti presentati da professionisti esterni, da associazioni laiche o religiose.
Per questi motivi l'associazione di promozione sociale Ipazia liberedonne ha organizzato per giovedì 14 novembre 2024, al Palazzo del Ridotto, un incontro pubblico in cui si tratterà di questo importante tema.
Interverranno: Samanta Picciaiola, della Rete nazionale Educare alle Differenze, che discuterà di “Educare alle differenze. Saperi, relazioni e pratiche per il contrasto delle violenze di genere a scuola”; Maria Cristina Valsecchi, giornalista scientifica che tratterà di “L’educazione sessuale e affettiva nelle scuole. Sai chi entra in classe dei tuoi figli?”.
Coordina l'evento Alide Tassinari, psicoanalista e socia Ipazia.