Fonti rinnovabili – DILA – Dichiarazione di inizio lavori asseverata

Dichiarazione di inizio lavori ai sensi dell’art. 6-bis del D.Lgs. 28/2011, come introdotto dall’art. 56 c.1 della L. 120/2020, per interventi su impianti esistenti alimentati da fonti rinnovabili e le modifiche di progetti autorizzati, ovvero per nuove installazioni in aree idonee ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 199/2021 di alcuni tipi di impianti da fonte rinnovabile.

La procedura è alternativa alla PAS di cui all’art. 6 del D.Lgs. 28/2011 e alla Autorizzazione Unica ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003 e dell'art. 5 del D.Lgs. 28/2011, la quale è di competenza delle SAC di ARPAE, alle quali si rimanda per competenza.

Sono assoggettati a D.I.L.A. le tipologie di attività ed esercizio di impianti così come descritti al c.1 art. 6-bis del D.Lgs. 28/2011, gli interventi su impianti esistenti e le modifiche di progetti autorizzati, ivi inclusi quelli consistenti nella modifica della soluzione tecnologica utilizzata, che, senza incremento di area occupata dagli impianti e dalle opere connesse e a prescindere dalla potenza elettrica risultante a seguito dell’intervento, ricadono nelle seguenti categorie:

1. a) impianti eolici: interventi consistenti nella sostituzione della tipologia di rotore che comportano una variazione in aumento delle dimensioni fisiche delle pale e delle volumetrie di servizio non superiore in ciascun caso al 20 per cento e interventi che comportano una riduzione di superficie o di volume, anche quando non vi sia sostituzione di aerogeneratori;
   b) impianti fotovoltaici a terra: interventi che, anche se consistenti nella modifica della soluzione tecnologica utilizzata, mediante la sostituzione dei moduli e degli altri componenti e mediante la modifica del layout dell'impianto, comportano una variazione dell'altezza massima dal suolo non superiore al 50 per cento;
   c) impianti fotovoltaici con moduli su edifici: interventi di sostituzione dei moduli fotovoltaici su edifici a uso produttivo, nonché, per gli edifici a uso residenziale, interventi che non comportano variazioni o comportano variazioni in diminuzione dell’angolo tra il piano dei moduli e il piano della superficie su cui i moduli sono collocati;
   d) impianti idroelettrici: interventi che, senza incremento della portata derivata, comportano una variazione delle dimensioni fisiche dei componenti e della volumetria delle strutture che li ospitano non superiore al 15 per cento. 

Ai sensi del c. 2-bis art. 4 del D.Lgs. 28/2011, nelle aree classificate come idonee dal D.Lgs. 199/2021 art. 20, è inoltre assoggettata a DILA la costruzione e l’esercizio di impianti fotovoltaici, nonché, senza variazione dell’area interessata, per il potenziamento, il rifacimento e l’integrale ricostruzione degli impianti fotovoltaici esistenti, di potenza fino a 1 MW.