Descrizione
Prende avvio a Bialystok, in Polonia, “GINEVRA: Governance of transformative innovation in Central European cities: the AV case”, il progetto improntato sulla mobilità sostenibile e a guida autonoma di cui il Comune di Cesena è partner. Dopo avere aderito, l’Amministrazione comunale dà ora avvio ai lavori prendendo parte al meeting che sarà ospitato dalla città polacca nelle giornate di martedì 13 e di mercoledì 14 giugno.
Lo scorso dicembre nell’ambito dell’Interreg Central Europe, relativo allo “Sviluppo territoriale integrato in Europa”, il Comune di Cesena ha ottenuto un finanziamento di 210 mila euro che utilizzerà per pianificare e programmare azioni in grado di rispondere alle nuove sfide della mobilità urbana attraverso l’utilizzo della tecnologia dei veicoli a guida autonoma per il trasporto pubblico. Si tratta di un nuovo tipo di tecnologia che consentirà alle smart city di utilizzare veicoli autonomi sicuri ed ecologici, di alleggrire il traffico veicolare nei centri urbani, così da sviluppare nuovi servizi di mobilità urbana innovativi e rispondenti alle esigenze sociali dei cittadini.
Utilizzare veicoli autonomi sicuri ed ecologici; diminuire il traffico veicolare nei centri urbani e sviluppare nuovi servizi di mobilità urbana rispondenti alle esigenze sociali dei cittadini. “Con l’avvio del progetto industriale ‘Ginevra’ e in occasione di questo primo confronto con le altre città europee partner – commenta l’Assessore alla Mobilità sostenibile e alla Viabilità Francesca Lucchi – avremo modo di sviluppare un processo partecipato sui temi delle smart city e dei servizi innovativi di trasporto pubblico attraverso l’implementazione della tecnologia dei veicoli a guida autonoma. L’azione, che ha lo scopo di migliorare la sostenibilità del settore trasporti e l’accessibilità degli spostamenti per le persone, si svilupperà in linea con gli obiettivi e i risultati del Piano urbano della Mobilità sostenibile e verrà resa possibile in collaborazione con i partner tecnologici europei in modo da costruire laboratori di livello locale e transnazionale per formare stakeholders e gruppi di cittadini. La sperimentazione di questo nuovo modello di mobilità a guida autonoma interesserà l’area universitaria dell’ex Zuccherificio, frequentata da oltre cinque mila studenti”.
Questo tipo di tecnologia sarà una delle componenti di sviluppo più interessanti all’interno delle Smart city permettendo l’utilizzo di veicoli autonomi sicuri, ecologici per diminuire il traffico veicolare nei centri urbani e sviluppare nuovi servizi di mobilità urbana innovativi e rispondenti alle esigenze sociali dei cittadini.
Così come per Cesena, ciascuna città partner svilupperà un processo partecipato con gli stakeholders che a diverso livello (locale, regionale e nazionale) si occupano di pratiche di mobilità e trasporto pubblico per dar vita ad un laboratorio urbano di innovazione per la governance di processi complessi. Obiettivo sarà quello di definire e testare una metodologia replicabile, in modo da aumentare la capacità istituzionale delle città nell’affrontare temi complessi per lo sviluppo delle Smart city. A fine progetto ciascuna città presenterà un Piano di Azione per lo sviluppo della tecnologia dei veicoli a guida autonoma e, più in generale, per l’utilizzo delle ICT per il trasporto pubblico.
Gli altri partner del progetto triennale sono: CISE – Centro per l’innovazione e lo sviluppo economico, che coordina i lavori, il Comune di Bistra Ptuj, in Slovenia, EMFIE – Agenzia per l’Innovazione e il Comune di Hafra, in Ungheria, TUW - Università tecnica di Vienna e la Regione del Kärnten, in Austria, il Comune di Varaždin, in Croazia, KIT - ITAS Karlsruhe Instituto di tecnologia e ricerca, Germania, il Comune di Bialystok, in Polonia, e ALDA - Associazione Europea per la Democrazia Locale Regione di Klagenfurt, in Austria.