Descrizione
Un augurio per la nuova fase di vita ma anche un sentito ringraziamento per gli anni di lavoro a servizio del Comune di Cesena e dell’Unione dei Comuni Valle del Savio. Il Sindaco Enzo Lattuca e la Presidente dell’Unione Monica Rossi hanno incontrato i dipendenti che nel corso del 2024 hanno cessato il rapporto di lavoro con i due enti consegnando loro un attestato a nome della città e delle Amministrazioni. Alla cerimonia erano presenti inoltre l’Assessore con delega al Personale Christian Castorri, il Dirigente del Settore Paolo Di Maggio, il Direttore dell’Unione dei Comuni Alessandro Francioni e il Segretario generale del Comune Manuela Mei.
“Ringraziamo tutti i dipendenti – commentano Sindaco Lattuca e Presidente Rossi – per il prezioso lavoro svolto e per l’impegno profuso negli anni di servizio. La qualità dei servizi erogati da un Ente nasce anche dall’impegno e dalla dedizione di ciascuno di loro. Rinnoviamo dunque la nostra gratitudine augurando a tutti loro una buona nuova fase di vita. I traguardi raggiunti dai rispettivi Enti per la nostra comunità e per tutti i cittadini sono il frutto del lavoro svolto da ciascuno, oltre che delle azioni e delle politiche intraprese. Ci piace incontrare i dipendenti neopensionati e i nuovi assunti per ringraziarli, conoscerli e per confrontarci con tutti loro”. “Le emergenze – proseguono – hanno inciso sul carico e sui tempi di lavoro, ragione per cui abbiamo chiesto all’intera struttura amministrativa uno sforzo ulteriore. Sono infatti diversi i dipendenti che in un pieno contesto di crisi si sono messi a disposizione della nostra comunità attivando servizi di prossimità, di ascolto e supporto, anche notturno. Siamo orgogliosi di tutti loro”.
Ad oggi sono 661 i dipendenti a tempo indeterminato del Comune di Cesena (532) e dell’Unione dei Comuni Valle del Savio (129), di cui fanno parte i Comuni di Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto. Ulteriori 69 hanno un contratto a tempo determinato.
Sono invece 16 i dipendenti che hanno terminato il loro servizio presso i due enti per andare in pensione (14 in relazione al Comune e 2 all’Unione dei Comuni). Nello specifico, le dipendenti e i dipendenti ricevuti nella Sala degli specchi di palazzo Albornoz provengono dai seguenti settori: Servizi amministrativi, Partecipazione e Patrimonio, Governo del Territorio, Personale e Organizzazione, Servizi educativi, istruzione e sport, Servizi al cittadino e innovazione tecnologica, Lavori Pubblici e Sistemi informatici associati e Statistica.