Valorizzazione e restituzione alla città degli immobili comunali. La Rete Spazio Comune si amplia grazie a tre nuovi sedi

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Sindaco Enzo Lattuca: “Una sperimentazione ben riuscita che ci ha consentito di rispondere concretamente ai bisogni delle associazioni locali”

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12 Aprile 2024

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La rete Spazio Comune si amplia ulteriormente accogliendo tre immobili di proprietà comunale che saranno gestiti da associazioni e cittadini: si tratta di Porta Santi (Porta Eugenio Valzania), e della ex scuola elementare di Bagnile e della ex scuola dell’infanzia di Case Castagnoli (che sarà oggetto di nuova assegnazione). Diventano dunque 14 gli immobili pienamente fruibili dai cesenati e da tutti coloro che si mettono in gioco aderendo alle tante attività e iniziative proposte dalle 28 associazioni del territorio (riunite in raggruppamenti) individuate tramite bando pubblico dall’Amministrazione comunale. È questa la dinamica e variegata realtà di “Spazio Comune” costituita dal Comune, d’intesa con i 12 quartieri cittadini, con lo scopo di valorizzare i luoghi di comunità e di creare rete tra i soggetti gestori che proprio in questi spazi incontrano i cesenati proponendo attività culturali, artistiche e ricreative di carattere sociale. A questo proposito, nel corso dei primi due anni di gestione, gli immobili hanno registrato migliaia di presenze nell’ambito di oltre 100 eventi, a cui si sommano i 400 corsi e laboratori frequentati mediamente da 50 partecipanti a volta.

“Una delle richieste più condivise dalle associazioni e gli enti del Terzo settore attivi in città – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – riguarda proprio l’individuazione, con relativa assegnazione, di una sede, aperta e accessibile, in cui sperimentare nuove forme gestionali, anche basate su metodologie innovative e collaborative, al fine di creare ‘luoghi di opportunità’ per tutti e all’interno e all’esterno dei quali promuovere la collaborazione tra cittadini, mondo del volontariato, terzo settore e istituzioni. Nel corso di questi anni, grazie alla definizione del progetto ‘Spazio Comune’, abbiamo fornito una risposta concreta a questo bisogno assegnando tramite bando pubblico una ‘casa’ alle associazioni locali. Perlopiù, si tratta di immobili comunali in disuso, ex scuole o sedi di quartiere, che a seguito della creazione di questa Rete hanno dato avvio a nuova vita tornando ad essere fruibili dai cittadini. Non meno importante – prosegue il Sindaco – è l’effetto creato da questa apertura di nuove sedi: tutti i giorni infatti questi spazi sono frequentati da cesenati, soprattutto giovani e anziani, che qui si incontrano, svolgono attività di diverso tipo creando nuove occasioni di incontro e socializzazione”.

La Rete Spazio Comune inoltre si basa su quanto previsto dal “Codice della Partecipazione” il quale espressamente prevede specifica disciplina per la valorizzazione degli immobili pubblici per finalità di interesse generale attraverso la collaborazione con gli Enti del Terzo Settore al fine di dar vita a veri e propri luoghi di comunità e accrescere così le occasioni di socializzazione, di incontro e di relazione in grado di portare valore alle realtà territoriali di riferimento. Con questo proposito, l’Amministrazione comunale ha avviato un percorso di “valorizzazione degli immobili nei Quartieri” che prevede interventi atti a valorizzare spazi e luoghi nei territori affinché questi divengano veri e propri “laboratori aperti”, occasioni d’incontro, scambio e confronto, in grado di favorire la partecipazione attiva dei cittadini per crescere e condividere percorsi, rispondere a bisogni di socialità e ascolto.

Ad oggi gli immobili che compongono la rete sono: Casa dell’Ecologia integrale, Centro Arti visive e sceniche, Centro I Maceri, Opificio Artaj, Spazio Bulgarnò, Spazio Cesuola, Spazio CSI, Spazio La Fiorita, Spazio Macanin, Spazio Roverella – ANPI. A questi si aggiungono i tre ultimi arrivati: si tratta dell’immobile di Porta Santi (costruita sui resti dell’antica Porta Romana o dei Santi, si trova all’incrocio fra le strade viale Carducci, subborgo Eugenio Valzania e via Padre Vicinio da Sarsina nella parte est della città), e della ex scuola elementare di Bagnile (via Rovescio 2185) e dell’infanzia di Case Castagnoli (Via Emilia Levante 1346, quartiere Rubicone, già sede dello Spazio Incontro). In relazione a questi ultimi tre, l'Amministrazione comunale entro fine mese pubblicherà un bando pubblico per l’assegnazione ad enti del terzo settore e associazioni.

Ultimo aggiornamento: 12/04/2024, 11:01

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