Una nuova sezione Nido a Calabrina, Sindaco e Assessora incontrano i 15 iscritti e le loro educatrici

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Una misura che va incontro ai bisogni di diverse famiglie del territorio

Data pubblicazione:

26 Settembre 2024

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Ben quindici bambine e bambini iscritti, tre educatrici e un’ausiliaria. È questa la piccola “famiglia” della nuova sezione nido di Calabrina avviata dall’Amministrazione comunale il 10 settembre scorso con l’obiettivo di rispondere concretamente a un bisogno delle famiglie che sul territorio non disponevano di un servizio per l’infanzia di questo tipo. Nella mattinata di oggi, giovedì 26 settembre, il Sindaco Enzo Lattuca e l’Assessora alla Scuola e ai Servizi per l’infanzia Maria Elena Baredi hanno incontrato le educatrici augurando loro un buon lavoro e informandosi sulla ripartenza delle attività dell’intero plesso scolastico di via Targhini che ospita anche la scuola dell’infanzia “Arcobaleno”.

 

“Questa scuola – commenta il Sindaco Enzo Lattuca e l’Assessora Baredi – offre una bella proposta educativa per i più piccoli e per le loro famiglie. Qui convivono una sezione che si basa sui principi educativi di Maria Montessori, una ordinaria e, dal 10 settembre scorso, una nuova sezione di asilo nido che consente a quindici famiglie di poter contare su un servizio fondamentale per la crescita del proprio figlio e per la conciliazione dei tempi privati e lavorativi. L’asilo nido rappresenta una tappa importante dell’educazione delle bambine e dei bambini: in questo contesto si comincia a capire il valore della relazione e si apprende più velocemente. La pluralità dell’offerta didattica è uno dei temi su cui ci concentriamo da anni e su cui continueremo a investire. Ringraziamo dunque per aver reso possibile questo ampliamento la dirigente scolastica Monia Baravelli e il personale scolastico statale per la proficua collaborazione e per lo spirito di condivisione che sottolinea come davvero la comunità scolastica, al di là delle singole specificità, può assolvere al proprio ruolo di comunità educante quando condivide progetti per la città intera”.

 

“Quello della scuola, a partire dai primi mesi di vita, è un tema che merita un’attenzione assoluta. Con lo scopo di abbattere le liste di attesa – proseguono – nel corso degli ultimi sei anni a Cesena sono state aperte 7 sezioni di nido e nei prossimi due ne saranno avviate ulteriori 6 a San Vittore, Villachiaviche e all’Osservanza. Si tratta di una misura che guarda ai bisogni del territorio: l’incremento della domanda è passata da circa 250 richieste con oltre 600 nascite a 500 con 550 nascite, grazie a misure come l’abbattimento delle rette di frequenza e il bonus Inps, che di fatto rendono i nidi praticamente gratuiti. Contestualmente, si è cercato di dare risposta utilizzando le sezioni di scuola dell’infanzia, in particolare statali, per ridurre sensibilmente la lista di attesa”.

Ultimo aggiornamento: 26/09/2024, 13:29

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