Descrizione
Manca meno di un mese all’edizione 2024 della Settimana Europea della Mobilità e l’Amministrazione comunale di Cesena è al lavoro per accendere, anche quest’anno, i riflettori su un tema importante diventato nel corso degli ultimi anni centrale nell’agenda politica locale, nazionale ed europea.
Il tema scelto per l’edizione 2024 è la condivisione degli spazi pubblici urbani. Dal 16 al 22 settembre, nell’ambito dei diversi eventi programmati sul territorio, ci si soffermerà su precisi concetti, come: vivere lo spazio pubblico in modo diverso; riqualificare insieme lo spazio urbano; creare spazi sicuri per la mobilità attiva specialmente verso le scuole; pianificare e progettare strade più sicure.
“La Settimana Europea della Mobilità – commenta l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale Andrea Bertani – si propone, da anni, di promuovere la mobilità attiva (come usare la bicicletta o andare a piedi per i propri spostamenti abituali in alternativa all’uso di veicoli a motore), l’uso del trasporto pubblico e di altre soluzioni di trasporto pulite e intelligenti. È esattamente questa la visione che ci induce a portare avanti iniziative e azioni tese a incentivare una cultura decisamente amica dell’ambiente a partire dall’ambito scolastico, familiare, e comunitario. Il tema scelto quest’anno è ‘La condivisione degli spazi pubblici’ che contribuisce alla riflessione su come migliorare la qualità della vita urbana e promuovere la creazione di infrastrutture incentrate sulle persone; agevolare il ricorso a mezzi di trasporto meno inquinanti e promuovere il cambiamento fornendo infrastrutture adeguate, reti, condizioni e destinazioni per la mobilità attiva e il trasporto pubblico, in linea con le iniziative dell’UE, ad esempio REPowerEU e il Green Deal. Su tutto questo ci concentreremo nel corso della giornata di sabato 21 settembre, in piazzale Ambrosini, nell’ambito del Parkingday, proposto dalla FIAB, e trasformando un’area del parcheggio scambiatore dell’Ippodromo da spazio riservato alla sosta delle auto ad area di incontro, scambio e partecipazione”.
Tra le altre proposte, durante l’arco della mattina, aperta a tutti dalle ore 09:00 alle ore 13:00, sarà allestito uno spazio dedicato all’incontro e al dialogo, organizzato con slot di 15 minuti guidate e moderate da esperti, per approfondire e conoscere meglio i servizi offerti e le proposte che il Comune avvierà a breve o testerà grazie al supporto della Regione o attraverso i progetti europei. In particolare, in tale spazio, il progetto Interreg CE Ginevra, di cui il Comune è partner con il coordinamento del CISE, ospiterà una tavola rotonda in cui diversi esperti di mobilità e urbanistica, innovazione nella mobilità, processi partecipativi, si confronteranno per accompagnare in città la sperimentazione del trasporto pubblico a guida autonoma, che interesserà l’area universitaria dell’ex zuccherificio, frequentata da oltre 5mila studenti.
“L’innovazione tecnologica – commenta l’Assessora ai Progetti Europei Giorgia Macrelli – ha il potere di trasformare in modo radicale i servizi ai cittadini. Per assicurare che questa trasformazione vada nella direzione giusta e quindi verso il benessere collettivo e la sostenibilità, è necessario un dialogo con la comunità che porti a superare timori, ascoltare le necessità e realizzare soluzioni calibrate ai bisogni effettivi, un confronto in cui disegnare insieme scenari di futuro desiderabile. Il progetto Interreg CE GINEVRA contribuisce proprio a creare questa capacità di governo dell’innovazione nelle amministrazioni cittadine e lo fa sperimentando il caso dei veicoli a guida autonoma impiegati per il trasporto di persone e merci”. Improntato sugli spostamenti sostenibili e a guida autonoma, il progetto ‘Ginevra’ consente ora di sviluppare un processo partecipato sui temi delle smart city e dei servizi innovativi di trasporto pubblico attraverso l’implementazione della tecnologia dei veicoli a guida autonoma. L’azione, che ha lo scopo di migliorare la sostenibilità del settore trasporti e l’accessibilità degli spostamenti per le persone, si sviluppa in linea con gli obiettivi e i risultati del Piano urbano della Mobilità sostenibile ed è proposta in collaborazione con i partner europei in modo da costruire laboratori di livello locale e transnazionale per formare stakeholders e gruppi di cittadini. La sperimentazione di questo nuovo modello di mobilità a guida autonoma interesserà l’area universitaria dell’ex Zuccherificio, frequentata da oltre cinquemila studenti.