Descrizione
Prosegue, anno dopo anno, l’attività di ripristino e di manutenzione straordinaria dei marciapiedi e del manto stradale, da parte dei Lavori Pubblici del Comune di Cesena nell’ambito di un articolato piano di interventi in riferimento ai danni causati dalle radici delle alberature. A questo inoltre si somma la dettagliata analisi di tutti gli alberi che rappresentano un pericolo per i cittadini perché a rischio crollo o perché danneggiati dal maltempo degli ultimi mesi (perlopiù si tratta dei pini che maggiormente risentono delle condizioni ambientali e del cambiamento climatico). Il progetto, approvato dalla Giunta e dell’ammontare complessivo di 150 mila euro, interessa diverse aree della città ed è stato definito anche a seguito di alcune segnalazioni presentate agli uffici comunali preposti dai Quartieri o direttamente dai cittadini tramite l’applicazione “CesenaSegnala”.
“La manutenzione delle vie e delle infrastrutture stradali danneggiate dalle radici delle alberature – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri – fa parte dell’attività ordinaria programmata puntualmente nel tempo al fine di intervenire laddove i danni potrebbero causare situazioni di rischio per tutti gli utenti della strada. Alle opere di ripristino e di manutenzione seguono, laddove necessario, interventi di abbattimento delle alberature che provocano danneggiamenti di proprietà private o che presentano evidenti problemi strutturali e/o fitosanitari, mentre alcuni sono stati abbattuti in ottemperanza a prescrizioni di monitoraggio specialistico. Così come avvenuto per il pino crollato di recente in viale Carducci, con lo scopo di monitorare le singole alberature, sono stati posizionati rilevatori dell’inclinazione perché spesso questi esemplari non danno segnali preventivi di caduta/schianto”.
“Attualmente – commenta l’Assessore alla Sostenibilità ambientale Andrea Bertani – sono previste le ipotesi di abbattimento legate a lavori di riqualificazione stradale in alcune vie in cui sono presenti Pinus pinea. Agli abbattimenti corrispondono sempre progetti di piantagione. A questo proposito, giova ricordare che la piantagione di alberi negli ultimi anni è stata di circa tre volte superiore agli abbattimenti come da bilancio arboreo di mandato pubblicato dall’Amministrazione comunale. Le specie che vengono utilizzate variano a seconda delle condizioni locali e dove possibile nei siti originari, compatibilmente con la presenza di sottoservizi e per la tipologia di marciapiedi. Riguardo al progetto prossimo di riqualificazione stradale, in via Certaldo verranno utilizzati Carpini, in via Mascagni Lagerstroemia indica, in via Simoncini Acer campestre, mentre per le altre situazioni saranno attuate compensazioni in aree verdi con specie autoctone. Inoltre, vista la criticità di alcuni tipi di alberature, la loro età e stato di salute, l’Amministrazione intende cominciare a pianificare rifacimenti complessivi di alcune vie alberate, al fine di ottimizzare la spesa e ottenere un risultato più armonioso ed efficace dal punto di vista ambientale”.
In alcuni casi le strade e i marciapiedi interessati dai lavori sono stati individuati in collaborazione con l’Ufficio Verde pubblico che ha fornito all’ufficio Manutenzione strade le indicazioni inerenti allo stato delle alberature. Si tratta delle vie Elmo Simoncini, da via Mantova a via Cesenatico, dove è prevista la sistemazione del marciapiede e della strada danneggiati dalle radici delle alberature (Quartiere Al Mare); Cremona, dove si procederà con un intervento di sistemazione del marciapiede e del parcheggio, entrambi danneggiati dalle radici delle alberature (Quartiere Al Mare); Fornaci, da via Rasi Spinelli al civico 7, con la sistemazione del marciapiede con chiusura asole esistenti e realizzazione nuove asole per l’alloggiamento di nuove alberature, sistemazione dei marciapiedi e sede stradale danneggiata dalle radici (Quartiere Centro Urbano), viale Rasi Spinelli, da via Fornaci a via Mulini (Quartiere Centro Urbano); Cairoli (Quartiere Centro Urbano), Anna Frank, dal civico 84 al 106 (Quartiere Cervese sud); Capanne (Quartiere Cervese Sud); Pietro Mascagni, da via Don Giovanni Minzoni a via Riccardo Zandonai, sistemazione dei marciapiedi su entrambi i lati e realizzazione nuove asole per l’alloggiamento di nuove alberature (Quartiere Cesuola); via Fratelli Spazzoli; Certaldo, nel tratto da via Abetone al civico 207, dove si procederà con l’abbattimento di alcune alberature (pini), la chiusura delle asole esistenti e creazione di nuove asole per l’alloggiamento di nuove alberature, sistemazione dei marciapiedi e sede stradale danneggiata dalle radici (Quartiere Oltre Savio); Viareggio, sistemazione dei marciapiedi e parcheggi danneggiati dalle radici (Quartiere Oltre Savio); e Capranica (Quartiere Rubicone).
Rispetto alla valutazione di tecniche conservative di messa in sicurezza in alternative all’abbattimento.
“Sempre più – proseguono gli Assessori Bertani e Castorri – stiamo valutando come opportunità la messa in opera di barriere antiradice in caso di danneggiamento della pavimentazione per le nuove lottizzazioni. Non esistono metodi efficaci per piante adulte di ancoraggio radicale per aumentare le sicurezza fitostatica di esemplari a rischio cedimento: in alcuni casi è possibile utilizzare puntelli esterni in acciaio o in legno per sostenere fusti e chiome, metodi che però non possono essere utilizzati in strada e non si possono comunque adottare oltre certe dimensioni degli alberi. Attualmente, laddove necessario, si opta per consolidamenti delle chiome. Tali interventi sono eseguiti annualmente dalle ditte appaltatrici con la supervisione dei tecnici addetti al monitoraggio specialistico, in modo da poter preservare la quasi totalità dei soggetti adulti. Riteniamo che vada nella direzione di evitare di produrre un grave ed irreparabile danno alla salute dei cittadini anche l’attività di prevenzione di crolli, mettendo in sicurezza strade e marciapiedi. Nei casi di sicurezza pubblica per alberi compromessi l’aspetto paesaggistico viene valutato nei progetti successivi di compensazione, mentre nei progetti di riqualificazione viene valutato in sede progettuale”.