Descrizione
Nuove dotazioni territoriali ecologiche e multi-prestazionali verranno realizzate nel quartiere Oltresavio come opere pubbliche che accompagnano la costruzione di un nuovo edificio residenziale plurifamiliare in via Dismano.
Al fine di migliorare la qualità urbana ed ambientale e sulla base di quanto previsto dal Piano Urbanistico Generale di Cesena (Pug), tutti gli interventi in misura proporzionale devono concorrere alla realizzazione di specifiche dotazioni territoriali (parcheggio pubblico, verde pubblico, dotazioni multiprestazionali, ecologiche e ambientali) tese ad elevare la qualità della vita dei cesenati. Qualità che si traduce anche in adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici, riduzione dei rischi a livello urbano e aumento della resilienza. Ad oggi infatti diverse sono le tipologie di intervento realizzate in città (o in corso di realizzazione) sulla base di quanto previsto dal Piano Urbanistico Generale. Le principali opere riguardano la desigillazione dei parcheggi, necessaria a un incremento della permeabilità delle aree urbane, come avvenuto nei due parcheggi di via Sobborgo Federico Comandini e di via Pitagora, e l’incrementazione delle alberature, per concorrere a ridurre le alte temperature estive, ed assorbire CO2, come lungo via Ravennate.
“Il Piano Urbanistico Generale – commenta l’Assessora alla Programmazione urbanistica e rigenerazione urbana Cristina Mazzoni – oltre alle dotazioni di parcheggio e di verde pubblico, ha introdotto le dotazioni ecologiche ambientali e multi-prestazionali, in particolare rivolte alla riduzione dei rischi come terremoti, allagamenti, e alla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: si tratta di opere pubbliche da realizzare a fronte di alcuni tipi di interventi di edilizia privata. Nel caso specifico dello schema di convenzione di recente approvato, le dotazioni previste consistono nella fornitura e posa in opera di 158 barriere parapedonali lungo via Carlo Farini per la sistemazione della banchina stradale prossimità della Chiesa di San Rocco e nella realizzazione di un ‘giardino della pioggia’ a margine del parcheggio pubblico. Si ampliano così – prosegue l’Assessora – le modalità con cui gli interventi privati possono contribuire alla qualificazione della città pubblica e alla risoluzione di criticità presenti nell’ambito della città in cui viene realizzato l’intervento”.
Previsti interventi tesi a mitigare e contrastare i cambiamenti climatici e gli effetti sull’ambiente urbano. Nel dettaglio, il giardino della pioggia aiuterà a trattenere l’acqua in caso di precipitazioni intense lasciandola filtrare gradualmente per evitare allagamenti e concorrerà, in questo modo, alla gestione integrata del ciclo idrico mettendo in sicurezza parti del territorio dal rischio alluvione.