Descrizione
Si è tenuta questo pomeriggio nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana la cerimonia di consegna del Premio Malatesta Novello – Città di Cesena 2024 alla giornalista Rai Serena Biondini, all’attore teatrale, scrittore e youtuber Roberto Mercadini, e alla professoressa ordinaria di Storia dei giardini e del paesaggismo all’Ecole nationale supérieure de paysage di Versailles, Chiara Santini.
Condotto dalla giornalista Elide Giordani il pomeriggio è stato introdotto dagli allievi del Conservatorio musicale “Maderna-Lettimi” che hanno riprodotto il Duo in sol maggiore K. 423 per violino e viola, composto da Mozart nell’estate del 1783 a Salisburgo. Successivamente i due giovani musicisti hanno deliziato la platea proponendo i duetti per due violini di Bela Bartok, che costituiscono un piccolo capolavoro del Novecento.
Il Premio Malatesta Novello rappresenta l’intera città di Cesena e così, annualmente, ormai dal 2007, su impulso dell’Amministrazione comunale, sono tre le eccellenze cittadine che si sono distinte nei propri ambiti e che hanno valorizzato il nome di Cesena in Italia e nel mondo. L’ambito riconoscimento nasce dunque come omaggio di stima, esclusivamente di prestigio morale, da attribuire a persone, cesenati per nascita o residenza o che abbiano operato a favore della città, che si siano distinte per la loro opera meritoria in campo sociale, culturale, artistico, scientifico, sportivo ed economico. Il premio può essere attribuito anche alla memoria. A ricordarlo è stato il Sindaco Enzo Lattuca nel suo intervento.
“La nostra città - ha commentato il Sindaco - è diventata il simbolo di come i collettivi, non gli individui, facciano la differenza. Con delicatezza e ponderatezza, annualmente selezioniamo e individuiamo nostri concittadini che hanno meritato questo premio perché hanno preso parte a iniziative collettive, con il proprio impegno, con la propria opera, con i propri talenti. È il caso anche di questa terna di premiati che racconta, ancora una volta, la bellezza della nostra città”.
Il premio consiste nella riproduzione in oro zecchino di una medaglia realizzata dal Pisanello e custodita nella Malatestiana, raffigurante da un lato il profilo e dall’altro la figura intera di Malatesta Novello. Ma qual era il volto di Malatesta Novello? La ritrattistica malatestiana è molto povera e risalente al XV secolo, tanto che si parla più di richiami alla casata che di ritratti veri e propri. Si deve però a Pisanello il merito di essere stato il primo artista a riprodurre fedelmente il viso di Pandolfo e Novello Malatesti in due medaglie fra il 1443 e il 1444. Nel recto della medaglia in bronzo compare Novello, all’età di circa 25 anni, quando a ragione poteva essere definito “dux equitum praestans” (prestante comandante di cavalleria). Più che essere legata ad un avvenimento storico preciso, l’immagine fa riferimento alle grandi qualità morali del principe, in cui le innegabili doti da condottiero sono affiancate alla sua religiosità, umiltà e clemenza.
La cerimonia, trasmessa anche in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Cesena, è stata conclusa da un autentico contributo di Roberto Mercadini sulla figura del Signore di Cesena, Malatesta Novello, a cui il premio è dedicato.
Istituito nel 2007, il Premio Malatesta Novello è stato assegnato a 53 cesenati che, nei rispettivi ambiti, si sono distinti elevando il nome della città di Cesena a livello nazionale e internazionale e proseguendo l’opera dell’antico Signore della città. Si tratta di:
- Oddo Biasini, Nicoletta Braschi e Davide Trevisani nel 2007
- Mariangela Gualtieri, Alberto Sughi e Azeglio Vicini nel 2008
- Francesco Amadori, Ilario Fioravanti e Monica Mondardini nel 2009
- Giorgio Ceredi, Edmeo Lugaresi (alla memoria) e Maria Grazia Maioli nel 2010
- Nerio Alessandri e Chiara Guidi nel 2011
- Cino Pedrelli (alla memoria), Bruno Piraccini e Cristina Ravaglia nel 2012
- Giuliano Galassi, Giobbe Gentili e Anna Zanoli nel 2013
- Emanuelle Caillat, Dionigio Dionigi e Giovanni Paganelli nel 2014,
- Giulio Babbi, Monica Miari e Nadia Campana (alla memoria) nel 2015
- Romeo Castellucci, Sara Santoro (alla memoria) e Fabio Zaffagnini nel 2016
- Marisa Marisi, Franco Servadei, Marco Tamburini (alla memoria) nel 2017
- Caterina Lucchi, Claudio Vicini, Sergio Valzania nel 2018
- Osvaldo Piraccini, Giancarlo Biasini, Roberta Zappasodi nel 2019
- Francesca Bellettini, Marcello Ceccaroni, Alberto Sensini nel 2020
- Roberto Casalini, Margherita Magnani, Gianfranco Zavalloni (alla memoria) nel 2021
- Arturo Alberti, Marisa Degli Angeli e Guido Guidi nel 2022
- Marino Biondi, Elena Joli e Franco Severi nel 2023