Descrizione
Nel corso degli eventi alluvionali che nel maggio 2023 hanno colpito il territorio comunale di Cesena arrecando danni a persone, immobili e oggetti, diverse sono state le criticità emerse all’interno di edifici scolastici e di impianti sportivi. In modo particolare, con riferimento ai primi, questa mattina la Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica riguardante il ripristino dei requisiti igienico sanitari nella scuola primaria “Edmondo De Amicis” equivalente a un importo complessivo di 15 mila euro.
Dopo le scuole di Ronta, Martorano e Villarco. “L’intervento oggi approvato – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici con delega al Coordinamento e ricostruzione post alluvione Christian Castorri – ha come principale obiettivo il ripristino dei locali seminterrati e delle pensiline dei fabbricati scolastici maggiormente colpiti dall’alluvione. Nel dettaglio, così come emerso nel corso dei sopralluoghi effettuati, si tratta di opere necessarie per rendere gli ambienti più accoglienti, al fine di ristabilire la qualità degli spazi e la loro funzionalità. È questo il momento dell’anno in cui i locali sono a disposizione per interventi di questa natura: i lavori infatti saranno eseguiti nei mesi di luglio e agosto e termineranno prima dell’inizio del prossimo anno scolastico”.
Il piano seminterrato della primaria sita in via San Giorgio, 3042, nel quartiere Cervese Nord, dove si trova la sala polivalente, è stato danneggiato dalle importanti precipitazioni piovose di maggio, che hanno causato l’aumento del livello delle falde sotterranee. Oltre a questo locale, si sono verificati fenomeni di infiltrazioni, con il danneggiamento delle tinte, nei corridoi del piano terra e primo, in corrispondenza dell’area che collega il corpo di fabbrica “storico” della scuola e il suo ampliamento. Per poter ripristinare le condizioni igienico-sanitarie sono necessari interventi di ripristino delle finiture murali interne e delle lattonerie in copertura a protezione dei giunti di dilatazione.
Nello specifico, si prevedono opere interne murarie come la demolizione e lo smaltimento del battiscopa interno perimetrale e spicconatura degli intonaci fino ammalorati dall’umidità di risalita causata dall’alzamento della falda freatica nella sala polivalente e nella scala secondaria di accesso al piano; realizzazione di un ciclo deumidificante completo di applicazione di un prodotto antisale, rinfazzo, strato di malta e finitura; tinteggiature interne delle pareti e dei soffitti ammalorati. Oltre al piano seminterrato del fabbricato andranno tinteggiati anche i corridoi del piano terra e del primo. Verranno inoltre eseguiti interventi di manutenzione della copertura.