Piena fruizione della Rocca Malatestiana: si progetta un intervento teso a trasformare il punto ristoro nei locali della ex casa del custode

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È quanto stabilito dalla delibera approvata dalla Giunta comunale

Data pubblicazione:

18 Dicembre 2024

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La Rocca Malatestiana di Cesena, tra i luoghi più rappresentativi della città e palcoscenico della programmazione di eventi estivi, potrà disporre di un punto ristoro di tutto rispetto per garantire a visitatori e fruitori un servizio in più. È quanto stabilito dalla delibera approvata dalla Giunta comunale relativa al progetto di allestimento degli spazi collocati nella vecchia abitazione del custode del complesso storico-monumentale che sovrasta la città del Savio.

 

Perseguendo dunque l’obiettivo di promuovere il patrimonio artistico e culturale locale, valorizzando la Rocca e il suo parco, l’Amministrazione comunale procederà dunque con un intervento di riqualificazione del punto ristoro al fine di sviluppare maggiormente gli spazi a disposizione e beneficio della platea di fruitori, cesenati e visitatori arrivati da fuori città. A questo proposito, così come definito dal progetto approvato si intende riallestire l’ex casa del custode modificando la tipologia della cucina, trasformazione che consentirà una fruizione del punto di ristoro sicuramente più adeguata alla potenzialità che realmente possiede, in relazione agli spazi esterni e alla caratteristica del luogo.

 

È questo un intervento condiviso con l’attuale gestore, l’associazione musicale e culturale JazzLife, presieduta da Luca Di Luzio, e autorizzato dall’Ausl. L’obiettivo è consolidare il servizio di somministrazione alimenti e bevande collocato all’interno della Rocca, compatibilmente con la natura museale del bene e in sintonia con le linee di sviluppo economico territoriale dei prodotti tipici locali. Come la Rocca è l’eccellenza nel sistema museale del territorio così il suo punto ristoro dovrebbe essere una vetrina per le eccellenze enogastronomiche del territorio.

 

La funzionalità dell’esercizio è strettamente connessa alla fruizione del complesso monumentale e legata, quindi, alle aperture al pubblico della Rocca; il servizio ristoro costituisce un servizio accessorio al bene museale. La riorganizzazione degli spazi consentirà di ottenere i requisiti necessari per il passaggio ad un esercizio di tipologia 1 e pertanto all’ampliamento delle possibili preparazioni. Questo cambio di destinazione non solo consentirà ai gestori di garantire ai visitatori e fruitori dei tanti eventi un servizio in più, ma anche a tutti noi di vivere questo straordinario luogo cittadino, dalle antiche radici storiche e culturali, appieno.

 

Il progetto approvato consiste principalmente nell’adeguamento del laboratorio per le preparazioni a servizio del punto di ristoro nella ex casa del custode. Attualmente infatti il locale è classificato come esercizio di tipologia 3, bar con possibilità di riscaldare prodotti di pasticceria cotta e surgelata, nonché prodotti di gastronomia in confezione monodose e possibilità di preparare alimenti solo in forma estemporanea. La sala destinata attualmente al bar sarà allestita come cucina. La sala destinata a somministrazione/bar sarà spostata nell’ambiente dotato di montacarichi (esistente), mentre gli altri vani non saranno modificati ad eccezione di quello al piano primo con l’arrivo del montacarichi, nel quale sarà ricavato la dispensa di 6 metri quadrati. Per quanto riguarda la parte impiantistica, sono previsti interventi necessari all’adeguamento idraulico ed elettrico. Complessivamente l’intervento corrisponde a un costo di 70 mila euro.

Ultimo aggiornamento: 18/12/2024, 13:50

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