Descrizione
È stata avviata lunedì 1 luglio la sperimentazione dell’App MaaS, attraverso la quale sarà possibile pianificare, prenotare e pagare più servizi di trasporto, in base alle proprie esigenze, in un’unica esperienza di viaggio.
Le cittadine e i cittadini dell’Emilia-Romagna possono avanzare la propria candidatura alla pagina https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/piani-programmi-progetti/maas. In cambio otterranno un credito di 10 euro ogni mese fino a dicembre 2024 data di termine della sperimentazione da spendere nei servizi regionali di trasporto (bus e treni) e per la sosta in oltre venti Comuni. Unica condizione ‘consumare’ ogni mese almeno 5 euro.
Il progetto “Mobility as a Service for Italy” prevede tre fasi principali.
La prima finanzia la sperimentazione in città metropolitane tecnologicamente avanzate, definite città “pilota”. Con il primo avviso pubblico sono state individuate Milano, Napoli e Roma.
La seconda ha esteso l’iniziativa ad altre tre città metropolitane a cui sono destinate risorse del Fondo Complementare del PNRR. Le città individuate con il secondo avviso sono Bari, Firenze e Torino.
La terza fase del progetto prevede una successiva selezione di sette territori, secondo un approccio multi-territoriale, in grado di assicurare la continuità dell’esperienza di viaggio tra città, territori e regioni diverse. I 7 territori selezionati sono la Provincia Autonoma di Bolzano e le Regioni Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Piemonte, Puglia, Veneto.
Come si evince dalla terza fase la nostra regione è tra le aree individuate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la sperimentazione del progetto Mobility as service for Italy, con un finanziamento di 2,3 milioni di euro all’interno del Pnrr, che verrà destinato alle politiche Maas e al relativo adeguamento della dotazione tecnologica delle Aziende di trasporto pubblico locale.
Il MaaS si basa sull’idea che i cittadini possano acquistare “pacchetti” di mobilità personalizzati, che consentano loro di usare qualunque mezzo possibile per raggiungere una destinazione, senza doversi curare della differenza tra operatori di trasporto.
L’iniziativa coinvolge tutto il sistema del trasporto pubblico emiliano-romagnolo. Oltre alla Regione, Comuni e Province, le quattro Aziende di trasporto pubblico locale Tper, Seta, Tep e Start, le Agenzie per la mobilità, Fer, Trenitalia Tper, Lepida, con la collaborazione delle Federazioni regionali delle persone con disabilità FISH e FAND. Referente scientifico è l’Università di Bologna, che analizzerà i risultati dell’esperienza.
La sperimentazione proseguirà l’esperienza già fatta con Roger, il sistema di dematerializzazione dei titoli di viaggio già in funzione su bus e su treni regionali, ampliando gli operatori coinvolti per arrivare alla piena integrazione con particolare riguardo a quelli di sharing, dei servizi turistici, di cooperative taxi e auto a noleggio con conducente, oltre ad altri servizi a chiamata.