Mani in pasta: alla primaria “G. Pascoli” arriva la cucina per una didattica esperienziale che unisce il “sapere” al “fare”

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Assessora Maria Elena Baredi: “E’ questo un nuovo modello di scuola che fa dell’esperienza una importante occasione di crescita”

Data pubblicazione:

22 Agosto 2024

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Nuova scuola, nuova didattica. Inaugurata a gennaio, la primaria “G. Pascoli” di San Vittore si amplia ulteriormente con il nuovo laboratorio dedicato all’alimentazione e alla preparazione di pasti. È in fase di montaggio la nuova cucina che sarà utilizzata dai 122 studenti attualmente iscritti, e dai loro insegnanti, nell’ambito di percorsi didattici di apprendimento legati al cibo, all’incontro tra le diverse culture e alle relazioni. Dopo aver terminato i lavori interni e aver dotato tutte le aule e i relativi laboratori di supporti didattici innovativi, l’Amministrazione comunale procede ora con questo ulteriore intervento che sarà concluso nei prossimi giorni in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico.

 

“In ambito scolastico – commenta l’Assessora alla Scuola e ai Servizi educativi dell’infanzia Maria Elena Baredi – il laboratorio non è concepito unicamente come il luogo in cui gli studenti possono mettere in pratica quanto appreso a livello teorico, ma anche come una metodologia didattica innovativa, che interessa tutte le discipline, in quanto facilita la personalizzazione del processo di insegnamento/apprendimento che consente agli studenti di arricchire il ‘sapere’ con il ‘fare’. È questa la didattica esperienziale che non si basa unicamente sulla lezione frontale ma che consente alle bambine e ai bambini di potenziare la loro intelligenza. Questo nuovo ambiente scolastico – prosegue l’Assessora – è stato concepito come un laboratorio-cucina che andrà ad affiancarsi agli altri già presenti alla primaria ‘Pascoli’ di San Vittore, coordinati dai singoli insegnanti che qui vivono e che questa scuola frequentano. È questo un nuovo modello di scuola che fa dell’esperienza una importante occasione di crescita”.

 

La scuola che diventa esperienza. Attraverso la cucina gli studenti potranno mettersi alla prova ai fornelli ma scopriranno anche culture diverse, a partire da quella brasiliana, la composizione degli ingredienti e la natura di alcune reazioni chimiche. “Grazie alla preziosa collaborazione con l’Amministrazione comunale – commenta la Dirigente scolastica Simonetta Ferrari – questa scuola è stata concepita per elevare ulteriormente la qualità della didattica e per rispondere ai bisogni degli studenti di oggi. È questa la ragione per cui oltre alle aule e agli spazi comuni di incontro e condivisione, ci sono anche i laboratori nei quali i nostri studenti apprendono in modo attivo e divertente. Sono attivi la grande biblioteca-teatro, che ha ospitato lo scrittore Carlo Lucarelli, e i laboratori di ‘poesia dei verbi’, ‘radiotempesta’, ‘matematichiamo’, di musica, arte, storytelling, e da settembre ‘Cuciniamo’. Questa cucina l’abbiamo sognata e immaginata tanto e oggi è finalmente realtà”.

Ultimo aggiornamento: 22/08/2024, 11:47

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