Descrizione
Nei giorni in cui a Cesena il grande protagonista è il cinema, il patrimonio culturale di proprietà dell’Ente si arricchisce grazie alla donazione dell’archivio fotografico della società Photomovie di Milano contenente fotografie (positivi e negativi) di cinema e di film italiani e stranieri relativi al periodo 1980-2002. La donazione è stata proposta in seguito alla dismissione dell’archivio analogico della società e si compone di 216 faldoni e 14 classificatori 142x65x68 per un totale stimato di circa 80.000 immagini tra diapositive, stampe e negativi colore e bianco e nero.
“La Biblioteca Malatestiana – commenta l’Assessore alla Cultura Camillo Acerbi – è un importante presidio di pubblica lettura e di conservazione e costituisce una risorsa di eccellenza per tutto il territorio di riferimento, sia per quanto riguarda la quantità, che la qualità delle proprie raccolte e della documentazione conservata. A questo proposito, la donazione della società Photomovie, che ringraziamo per aver dato fiducia alla nostra città, costituisce elemento di integrazione e arricchimento sostanziale del patrimonio archivistico a tema cinema e fotografia di scena anche in un’ottica di progressivo e costante sviluppo dello stesso a favore dell’intera collettività, del mondo degli studiosi e della ricerca. Il legame tra Cesena e il mondo del cinema – prosegue l’Assessore – è molto forte: lo dimostra il successo riscontrato dal 5 luglio dalla mirabile proposta di Piazze di Cinema ma anche dagli altri appuntamenti dedicati al grande schermo dislocati al Chiostro di San Francesco e all’Arena di Palazzo Guidi. Con questa donazione gli archivi di cinema, già del Centro Cinema Città di Cesena e oggi custoditi presso la Biblioteca Malatestiana giungono così ad una consistenza complessiva di oltre 650.000 immagini tra negativi, diapositive e stampe”.
La donazione Photomovie arriva dopo l’ultimo acquisto del fondo dell’ex laboratorio Cavalieri di Roma (febbraio 2020) e, per consistenza e importanza, va a inserirsi come un importante nucleo di immagini sul cinema italiano e come testimonianza del lavoro di tanti fotografi di scena prima di CliCiak, il Concorso nazionale per fotografi di scena promosso dal Comune di Cesena.
L'agenzia Photomovie nasce a Milano a metà degli anni '80 del secolo scorso per volontà di Claudio Canova, direttore e proprietario. Fin da subito si specializza nella produzione di servizi fotografici sul mondo del cinema e dello spettacolo. Molti i set del cinema italiano documentati attraverso “special” o seguiti interamente. Tra i diversi fotografi che hanno collaborato con l’agenzia figurano, tra gli altri, Marina Alessi, Philippe Antonello, Fabrizio De Blasio, Chico De Luigi, Claudio Iannone, Fabio Lovino, Fabrizio Marchesi, Francesco Margutti, Stefano C. Montesi, Moris Puccio, Paolo Ranzani, Loris Zambelli. Tutti fotografi che fin dalle prime edizioni hanno partecipato a CliCiak. Scatti di cinema, risultando spesso premiati o segnalati. Nell’archivio di Photomovie sono conservate testimonianze fotografiche (tra negativi, diapositive e stampe) di molti film italiani del ventennio 1985-2005, diretti da, solo per citare qualche nome, registi del calibro di: Gabriele Salvatores (Puerto Escondido, Sud, Nirvana, Io non ho paura), Silvio Soldini (Un'anima divisa in due, Le acrobate, Pane e tulipani), Davide Ferrario (La fine della notte, Figli di Annibale), Marco Bellocchio (Il principe di Homburg, La balia), Ermanno Olmi (Il mestiere delle armi).
Nella foto Paolo Zanfini, Direttore scientifico della Biblioteca Malatestiana e Claudio Canova, Presidente del consiglio di amministrazione e titolare della società, firmano il verbale di consegna dell’archivio.