‘La città è la scuola’ concluso il primo anno del progetto che coinvolge 80 insegnanti, 680 studenti e le famiglie su tematiche del vivere insieme

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Il percorso, della durata triennale, è selezionato da ‘Con i Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

Data pubblicazione:

24 Marzo 2025

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Descrizione

Una cultura attenta ai bisogni della comunità e che crei tutte le condizioni per scoprire l’altro senza temere la diversità. Qualificare l’offerta formativa della scuola primaria ‘Carducci’ di Cesena al fine di favorire e accompagnare ulteriormente la tessitura tra gli studenti ma anche tra le famiglie, sulla base della pedagogia relazionale. Il percorso è stato avviato esattamente un anno fa nelle aule della scuola stessa trasformate per l’occasione in un hub educativo in cui studenti, famiglie e cittadini, hanno preso parte a progetti incentrati su tematiche importanti, quali: l’accoglienza, il coinvolgimento, la riqualificazione degli spazi comunitari, l’outdoor, la peer education. Nel corso di questo primo anno di attività si è tentato di costruire un senso di comunità all’interno del circolo e di rafforzare la collaborazione tra genitori e docenti. Non meno importanti sono risultate inoltre la riqualificazione del giardino della ‘Carducci’, resa possibile dal lavoro congiunto tra genitori e alunni, la riqualificazione di alcune aree verdi urbane ad opera delle classi, il coinvolgimento di diverse agenzie educative cittadine che intrecciano le loro progettualità con quelle del progetto ‘La scuola è la città: laboratorio aperto di competenze cortesi’.

 

È questo un progetto selezionato da ‘Con i Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, avviato nell’ambito del bando ‘Vicini di scuola 2022’, e implementato da ‘Controvento’, Società Cooperativa Sociale Onlus, insieme all’Amministrazione comunale, il Dipartimento di Psicologia dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, associazione Apeiron ODV, C.I.L.S. Cooperativa Sociale per l’Inserimento Lavorativo e Sociale, Terzo Circolo didattico di Cesena rappresentato dal dirigente Enrico Flamigni e valutato dal Dipartimento di Pedagogia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

 

“Questo percorso – afferma l’Assessora alla Scuola e ai Servizi per l’infanzia Maria Elena Baredi – è reso possibile grazie al coinvolgimento di numerose associazioni e professionisti. La società in cui viviamo non è un’entità statica, ma è in costante evoluzione: mutano le strutture, i linguaggi e i metodi che la compongono. La scuola, come microcosmo, deve rispecchiare questa dinamicità e mantenere costantemente ‘aperte le antenne’ per accogliere e adattarsi alle novità. Spesso ci soffermiamo su termini come inclusione e integrazione, ma ne dimentichiamo uno fondamentale che le sostiene: l’interazione. È necessario dialogare e interagire prima di poter integrare. Credo che il bilancio del primo anno possa essere considerato positivo, poiché ha avviato e fatto circolare nuove idee. La scuola è il luogo dove tutte le idee e le parole devono poter circolare liberamente. Le diversità che arricchiscono la scuola e la società vanno accompagnate con attenzione e sensibilità”.

 

Il progetto, che coinvolge 80 insegnanti e 680 alunni, ambisce dunque a creare una certa omogeneità sociale all’interno del Terzo circolo didattico di Cesena con l’obiettivo di prevenire la segregazione etnica e scolastica. Agisce lungo due coordinate precise che interessano la costruzione di senso di comunità e il potenziamento dell’offerta formativa attraverso un approccio pedagogico innovativo che favorisca la promozione delle competenze di ciascuno. Sono questi contenuti al passo con le più recenti indicazioni europee e nazionali.

 

Quali sono gli attori protagonisti di questo percorso triennale?

 

‘Controvento’ è capofila, coordina il progetto e svolge un ruolo di interfaccia tra ente finanziatore e partner. Inoltre, progetta e implementa la formazione del corpo docente del Terzo Circolo Didattico, co-progetta insieme ai docenti i percorsi educativi rivolti agli alunni e conduce laboratori STEM rivolti alle classi così come le giornate di cittadinanza attiva che coinvolgono gli studenti in città.

 

Dal canto suo, il Comune di Cesena assicura la coerenza del progetto con le politiche educative istituzionali, il supporto sul piano pedagogico, tecnico e amministrativo e garantirà la continuità degli obiettivi dopo la fine del progetto.

 

Compito della Cooperativa CILS è la co-progettazione, insieme ai docenti, dei percorsi educativi rivolti agli alunni, ma anche la conduzione di laboratori di educazione alla convivenza rivolti alle classi. Inoltre, in collaborazione con il ristorante Well Done Cils Social Food e con le Cucine Popolari di Cesena, progetta e conduce i laboratori di ‘cucina multiculturale’ rivolti ai genitori del Terzo Circolo e i ‘laboratori di orticoltura’ rivolti a genitori e bambini nel giardino della ‘Carducci’.

 

L’associazione Apeiron coordina le attività di engagement rivolte ai genitori, anima le attività di accoglienza, i laboratori di co-progettazione e i laboratori di falegnameria con i genitori. Inoltre, insieme al CDE del Comune di Cesena, progetta e conduce gli incontri di formazione rivolti a tutti i genitori della città dedicati alla ‘genitorialità positiva’.

 

Il Terzo Circolo Didattico accoglie e sostiene il progetto in tutte le sue scuole primarie. Durante il primo anno le attività si sono rivolte soprattutto alla comunità scolastica della scuola primaria ‘Carducci’, il secondo anno alla comunità scolastica della ‘Carducci’ e della ‘Don Baronio’, il terzo anno ‘Carducci’, ‘Don Baronio’, ‘Saffi’ e ‘Sergio Mariani’. Tutti i partner sono impegnati nella costruzione della rete educante del progetto e nella formazione della comunità educante del territorio.

 

L’Università di Bologna è responsabile del monitoraggio tecnico e della valutazione interna del progetto. Inoltre, definisce il quadro operativo del progetto e supporta i partner nella progettazione delle diverse azioni. L’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano è responsabile esterno della valutazione in itinere e d’impatto del progetto.

 

 

Quali sono le altre attività svolte dai partner di progetto?

 

Riqualificazione del giardino della Scuola Carducci attraverso la creazione di un’aula didattica all’aperto co-progettata dagli alunni, e la realizzazione di 5 aiuole rialzate per attività di orticoltura rivolte alle famiglie che gravitano intorno a questo polo scolastico.

 

 

Attività educative rivolte agli alunni

 

- Laboratori scientifici e di cittadinanza attiva denominati ‘Scuole custodi di biodiversità’ rivolti a tutte le classi della ‘Carducci’ e della ‘Don Baronio’. Nel corso dei prossimi anni i laboratori coinvolgeranno a turno tutte le scuole del Terzo Circolo Didattico.

 

- Laboratori di educazione alla diversità e alla convivenza denominati ‘Tutti diversi, tutti simili’ rivolti alle classi quarte e quinte.

 

- Laboratori di educazione artistica e alla convivenza ‘La fabbrica dei burattini’.

 

- Messa a dimora di cento alberi al parco dell’Ippodromo e di centocinquanta alberi nei parchi Ippodromo e Cesuola. L’attività ha coinvolto anche nonni e genitori di tutte le scuole del Circolo, che hanno predisposto il terreno.

 

 

Attività formative rivolte alla comunità educante del territorio

 

-       Costruzione della rete della comunità educante. Due sedute del tavolo per il contrasto della segregazione scolastica costituito da tutti i membri del partenariato, rappresentanti dei genitori, degli enti pubblici e delle ETS coinvolte. Fanno attualmente parte della rete educante il WWF Forlì-Cesena, l’Associazione Dante, il CEMEA, il Quartiere Centro Urbano, la Biblioteca Malatestiana, le Cucine Popolari, la cooperativa CAD, gli studenti in Service Learning dell’Università di Bologna. La rete della comunità educante è una comunità di pratica aperta a tutte le realtà educative del territorio che lavorano per costruire senso di comunità nella scuola e in città, convergendo verso obiettivi del progetto “La scuola è la città”.

Ultimo aggiornamento: 24/03/2025, 14:55

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