Descrizione
Dove si incontra la città. Il mercato ambulante del mercoledì e del sabato, che vive una importante fase di rinnovamento generato dal naturale ricambio generazionale, è al centro di un’opera di branding e marketing programmata in due distinte fasi di lavoro: la prima interesserà l’aspetto grafico, la seconda invece proseguirà con materiali di segnaletica e arredo urbano. A questo proposito, nella mattinata di oggi l’Amministrazione comunale di Cesena, insieme alle associazioni di categoria ANVA Confesercenti e FIVA Confcommercio e alla Camera di Commercio della Romagna, hanno svelato il nuovo brand pensato e progettato da Matilde Studio tenendo bene a mente i capisaldi che da sempre contraddistinguono il mercato ambulante: le persone, la dimensione sociale e aggregativa, oltre che commerciale, il ritrovarsi nei luoghi centrali della città, la diversità intesa come valore umano e di prodotto commerciale proposto.
Fin dai secoli più remoti i mercanti sono stati promotori di scambi culturali, di conoscenze, ma anche spettatori e protagonisti di profondi cambiamenti. La stessa organizzazione delle nostre città, del resto, dalle prime aggregazioni urbane teneva conto delle esigenze del commercio: non solo quello che oggi potremmo definire “in sede fissa” ma anche quello “su aree pubbliche”. Si pensi a quante piazze sono state realizzate, non solo come luogo di incontro tra la comunità, ma anche come spazio destinato alle attività di vendita e scambio. I mercati ambulanti rappresentano in qualche modo la socialità delle nostre comunità declinata in chiave moderna. Il commercio su aree pubbliche, nelle sue diverse forme, rappresenta altresì una parte rilevante del sistema distributivo italiano ed emiliano-romagnolo.
Nel caso specifico del territorio cesenate, il mercato bisettimanale (allestito nelle giornate del mercoledì e del sabato) è situato nel centro storico cittadino e rappresenta una delle più importanti realtà del genere a livello provinciale e regionale: gli spazi che ospitano i posteggi degli operatori del commercio su aree pubbliche sono in particolare le centralissime piazza del Popolo, il rinnovato viale Mazzoni, le vie Pio Battistini, Fratelli Rosselli e IX Febbraio. Il mercato viene così ad assumere la sua tipica configurazione allungata e compatta, in quanto i posteggi sono prevalentemente collocati su più file lungo lo stesso asse. Gli ingressi da cui si accede al mercato sono vari: si ricordano fra l’altro, via Fra Michelino, via Zeffirino Re, l’insieme delle strade che fanno capo a piazzetta Amendola, via Lugaresi e le strade adiacenti. In totale i posteggi esistenti nell’area mercatale sono oltre 200 (al momento 213) con una forte presenza dell’abbigliamento (pari a quasi il 50% del totale) seguito dai tessuti e dalle calzature.
La nuova veste grafica, accompagnata da un claim accattivante quale Dove si incontra la città, si inserisce nell’ambito di un percorso avviato dall’Amministrazione comunale e dalle Associazioni di categoria che rappresentano gli ambulanti riguardante il rinnovo dell’arredo urbano, la rimozione delle barriere architettoniche (avvenuta in occasione dei lavori che hanno interessato l’intera estensione di viale Mazzoni), la sostituzione delle pavimentazioni ammalorate, e si sostanzia nell’idea di avviare un percorso di recupero e ricostruzione dell’identità mercatale, al fine di costruire un racconto completo e corretto del mercato ambulante, in grado di conservarsi nel tempo. Si tratta quindi di un progetto articolato e strutturato avviato con l’obiettivo di offrire agli operatori, ai fruitori/clienti, ma anche ai residenti del centro storico, operatori commerciali, visitatori e turisti, un rilancio dell’immagine del mercato come luogo di incontro, ammodernamento dell’area mercatale, miglioramento dell’accessibilità complessiva e mirata al mercato ambulante, aumento della visibilità dei servizi e prodotti offerti e dunque dell’attrattività turistica del centro storico cittadino.