Descrizione
Nella settimana in cui Cesena celebra le iniziative per l’ottantesimo anniversario della Liberazione della città, l’Amministrazione comunale dà avvio al progetto “Cesena città globale” finanziato nell’ambito del progetto R-Educ dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo nato con lo scopo di promuovere l’educazione ai diritti umani, alla pace e non violenza e all’uguaglianza. Destinatari del progetto sono duecento studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Cesena e dell’Unione Valle Savio.
In che modo i problemi globali sono legati a quelli locali?
“‘Cesena città globale’ – commenta l’Assessora alla Pace Giorgia Macrelli – si colloca nell’ambito delle tante azioni sviluppate nel corso degli anni volte a promuovere e consolidare il concetto di cittadinanza attiva all’interno della comunità cittadina e della comunità scolastica. Grazie a questo progetto gli studenti potranno partecipare a tre laboratori sui temi della cittadinanza globale e dello sviluppo sostenibile tenuti da professionisti del settore; i conflitti in corso ci pongono davanti ancora una volta a un mondo dominato dalla violenza e dal potere, per cui è essenziale lottare per un’alternativa e costruire collettivamente una cultura di pace, giustizia e non violenza, fatta di consapevolezza e azioni quotidiane. Si parlerà quindi di cittadinanza, diritti umani e frontiere, ma anche di discriminazioni, uguaglianza di genere e bullismo. Nell’ambito di questo percorso, allineato ad altri Progetti Europei a tema cittadinanza europea e partecipazione, le classi partecipanti impareranno insieme a cogliere la connessione tra i problemi della loro comunità e i più ampi problemi globali, riconoscendosi come agenti di cambiamento per una società e una Cesena più inclusive, giuste e pacifiste”.
Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione di tre laboratori di educazione alla cittadinanza globale rivolti alle scuole secondarie di I e II grado del territorio che verranno svolti nell'arco dei prossimi mesi. I temi trattati saranno principalmente quelli della cittadinanza, della cultura della pace e della non violenza e delle discriminazioni.
Diversi, in questo senso, sono stati i progetti realizzati grazie a finanziamenti regionali ed europei (Erasmus+), realizzati anche grazie alla collaborazione aperta con le associazioni culturali e sociali del territorio e con i diversi istituti scolastici presenti. La partecipazione a reti europee e a progetti europei sia come partner che come capofila hanno permesso, e permettono tuttora all’Ente, di consolidare nel proprio territorio il senso di cittadinanza attiva, di reciprocità e soprattutto permettono ai cittadini di cercare di diventare sempre più cittadini globali in grado di operare concretamente oltre i confini di una singola nazione per affrontare le sfide, ma anche accedere alle diverse opportunità che il mondo offre. In questo stesso ambito, ai giovani cesenati vengono offerte diverse opportunità, si pensi agli scambi europei giovanili e alle esperienze di volontariato all’estero, totalmente gratuite.
Anche il progetto “Cesena Città Globale” si inserisce nell’ambito di questo percorso e va a potenziare il rapporto sia con gli stakeholder locali e ad ampliare le possibilità di diffusione e promozione del concetto di cittadinanza su tutto il territorio. Nell’ambito del progetto il Comune avrà il ruolo di capofila.