Desigillazione di intere aree urbane, a Case Finali proseguono i lavori avviati a novembre

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Assessore Castorri: “Intervento di notevole rilevanza che guarda al futuro e alla qualità della vita dei cittadini che risiedono in questa parte di città”

Data pubblicazione:

03 Febbraio 2025

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Avviati nel mese di novembre, proseguono a Case Finali i lavori di desigillazione progettati dall’Amministrazione comunale con lo scopo di rendere ulteriormente vivibile e sicura, rispetto agli impatti dei cambiamenti climatici, questa area pubblica del quartiere Fiorenzuola. Ad oggi, rispettando il progetto approvato dalla Giunta e condiviso con il Consiglio di Quartiere, la ditta esecutrice sta operando lungo via Lambruschini, nel tratto stradale compreso tra le vie Gadda e Ungaretti, e tra le vie Ungaretti e via Lambruschini con le opere di desigillazione e relativo ampliamento delle aiuole verdi.

 

Pianificare e intervenire per prevenire un ulteriore peggioramento degli impatti di questi effetti sui centri urbani limitando il consumo di suolo.

 

“A differenza degli altri cantieri attivi sul territorio comunale – commenta l’Assessore ai Lavori pubblici Christian Castorri – l’intervento in corso nella zona residenziale di Case Finali fa riferimento a una duplice esigenza: da un lato di pura rigenerazione urbana di un’area realizzata negli anni ’80 nell’ambito di un piano di edilizia popolare e, dall’altro, risponde concretamente e strutturalmente a un bisogno di rinaturalizzazione degli spazi pubblici attraverso un significativo intervento di recupero che, ne siamo certi, eleverà la qualità della vita dei cittadini residenti. Il consumo e l’impermeabilizzazione del suolo – prosegue l’Assessore – hanno reso le nostre città più esposte e più fragili di fronte agli effetti, spesso disastrosi, dei cambiamenti climatici. È necessario dunque un cambio di paradigma anche al fine di rendere più verdi alcune zone cittadine. È quanto avviene nel corso di questi mesi a Case Finali dove i lavori, salvo sospensioni per imprevisti o condizioni meteo sfavorevoli, saranno conclusi a fine luglio 2025”.

 

I lavori relativi al progetto approvato nell’ambito del programma sperimentale per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano sono stati aggiudicati lo scorso autunno dalla Stazione Unica Appaltante dell’Unione dei Comuni Valle Savio alla ditta Sear. Costruzioni Stradali di Cesena per un importo a base di gara di 334.453,15 euro, coperti al 100% da un finanziamento che il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha assegnato al Comune di Cesena.

 

Accogliendo il finanziamento ministeriale, l’Amministrazione comunale ha individuato questa porzione di territorio che necessita di un alleggerimento delle pavimentazioni. I materiali che caratterizzano il quartiere sono principalmente il cemento a vista e l’intonaco per i fabbricati, mentre gli spazi pubblici presentano strade in asfalto, marciapiedi su solette in calcestruzzo e una importante dotazione di verde, che però risulta scarsamente fruibile.

 

Per quanto riguarda la zona delle vie Lambruschini, Gadda e Ungaretti si procede quindi con la realizzazione di interventi di de-sigillazione e de-pavimentazione del suolo attraverso l’eliminazione di alcune porzioni di pavimentazioni pedonali in asfalto, cemento o betonelle impermeabili lungo le vie Lambruschini e Gadda, e la loro sostituzione con materiali permeabili come il calcestruzzo di tipo drenante. Su parte delle pavimentazioni rimosse e in sostituzione di alcuni posti auto lungo la carreggiata delle strade interessate si lavora per creare nuove aiuole e aree verdi caratterizzate da specie vegetali arboree ed arbustive particolarmente resistenti ai climi aridi. È previsto anche l’infoltimento delle aree verdi esistenti per creare maggiore continuità tra i filari già esistenti che costeggiano i percorsi pedonali. In particolare, si procede con la creazione di due nuove aree verdi all’interno degli spazi liberi in intersezione tra le vie Lambruschini e Ungaretti: tali spazi verranno convertiti in giardini di quartiere attraverso la creazione di aiuole con camminamenti pedonali e sedute.

 

Per quanto riguarda la zona della pista ciclabile, invece, è prevista la piantumazione di un doppio filare a bordo del tracciato, ad oggi privo di alberature. Questo intervento permetterà di creare una continuità tra le zone d’ombra create dalla vegetazione e rendere più piacevole e fruibile il percorso ciclo-pedonale. Complessivamente è prevista una de-sigillazione pari a una superficie di circa 2.000 metri quadrati, un aumento delle aree verdi pari a circa 1.000 metri quadrati e la piantumazione di nuovi alberi ad alto fusto e arbusti.

Ultimo aggiornamento: 03/02/2025, 11:42

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