Definire la città del futuro in un’ottica sostenibile, si terrà alla fiera di Rimini l’ultimo incontro pubblico del progetto europeo ‘C. Lever’

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Assessore Bertani: “Mesi di studio e confronto fondamentali a una definizione comune di modello da sperimentare”

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04 Marzo 2025

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Efficientamento energetico in ambito edilizio e industriale, sviluppo di comunità energetiche rinnovabili, soluzioni innovative per la mobilità elettrica, città smart e sostenibili. Saranno questi alcuni dei temi su cui ci si confronterà venerdì 7 marzo al Key Energy a Rimini (Fiera di Rimini, Sala Noce, padiglione A6) dalle ore 10:30 alle ore 12:30 in occasione dell’evento che il Comune di Cesena, quale capofila del progetto europeo ‘C. Lever’, propone al territorio.

 

Nel contesto della fiera ‘KEY - The Energy Transition Expo’, l’evento europeo dedicato a tecnologie, servizi e soluzioni integrate per l’efficienza energetica le energie rinnovabili in Italia e nel bacino del Mediterraneo, si terrà dunque l’appuntamento conclusivo di un ciclo formativo sviluppato nell’ambito del progetto europeo ‘C. Lever’. Così come avvenuto negli incontri già tenuti, all’evento di venerdì 7 marzo prenderanno parte le città di Cesena, Rimini, Imola, Padova e Roma Capitale, insieme ad altri Comuni. I referenti di ciascun ente racconteranno come stanno affrontando la sfida della transizione climatica e si confronteranno sulle esperienze, le visioni e le pratiche messe in campo sul tema e condividendole con gli altri partecipanti.

 

“Con questo progetto – commenta l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale Andrea Bertani – intendiamo approfondire, studiare e dunque sperimentare metodi e strumenti per la creazione e relativa gestione di soluzioni innovative ambientali, sociali ed economiche per la rigenerazione urbana. La finalità principale è quella di sviluppare un confronto interno e dei ‘dialoghi’ aperti all'esterno sulle sfide legate alla transizione energetica che le città devono affrontare e stanno affrontando in questi ultimi anni”.

 

“Non si tratta di un percorso che il Comune di Cesena avvia in autonomia e singolarmente – prosegue l’Assessore – ma in piena collaborazione con altri attori del nostro territorio. Lo scopo è di mettere a sistema una serie di strategie, competenze multidisciplinari e dati, tesi a migliorare la qualità della vita della collettività, garantendo un futuro sostenibile e prospero per le comunità urbane. In questa visione rientrano i Positive Energy District, distretti energetici e quartieri ad energia positiva che traghettano le città verso l’urbanizzazione sostenibile e la transizione energetica. In questo contesto strumenti di pianificazione come il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, il Piano Urbanistico Generale e il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima di cui il Comune di Cesena si è dotato in questi anni, rappresentano un’ottima base da cui partire al fine di sviluppare una specifica metodologia di supporto decisionale per l’integrazione del modello PEDs, oltre a interventi complessi di rigenerazione urbana, in stretta continuità con la visione proposta negli strumenti di pianificazione e nei relativi Regolamenti”.

 

Avviato il 1° agosto del 2024, il progetto è stato finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del quarto Action Grant del progetto Scalable Cities ed è coordinato dal Comune di Cesena insieme all’Università di Roma Tre e alla società di consulenza turca Demir Enerji. Si pone l’obiettivo di favorire la transizione di comparti esistenti verso distretti resilienti ed efficienti, i cosiddetti Positive Energy Districts (PEDs), lavorando in modo integrato sugli aspetti di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, sociale ed economica alla scala di distretto.

A livello metodologico prevede la definizione di un ecosistema innovativo di stakeholder, finalizzato a rafforzare la consapevolezza e le conoscenze sulle tematiche ambientali ed energetiche. Questo ecosistema si baserà su un processo di co-creazione condiviso tra diversi attori, tra cui comuni, Università, società di consulenza, cittadini e altre parti interessate.

Ultimo aggiornamento: 04/03/2025, 14:32

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