Descrizione
Prima di dare il via alla sessione odierna e interpretando il sentimento dell’intero Consiglio Comunale, il Presidente Filippo Rossini ha voluto ricordare la figura di Ercole Acerbi, venuto a mancare nella mattinata di lunedì 29 luglio, esprimendo all’assessore al Bilancio e alla Cultura Camillo Acerbi “le più affettuose condoglianze”.
“Ci stringiamo al dolore di Camillo e dei suoi familiari – commenta il Presidente Rossini – per la scomparsa di un padre ma non possiamo che rappresentare a lui il sentimento di profonda commozione e dispiacere per la perdita di un cesenate che alla sua città ha dato lustro con il suo sincero impegno sociale, civico e politico. Nel ricordo affettuoso che Camillo Acerbi ha tracciato questa mattina nelle esequie del padre che si sono tenute presso l’Abbazia del Monte è stata ricordata la figura interamente e genuinamente politica di Ercole Acerbi. Un uomo che ha saputo incarnare pienamente le qualità ed i valori di una generazione di cattolici e non solo che – unendo e superando le divisioni, le barriere ideologiche – seppe dalle ceneri della devastazione bellica ricostruire una nazione, una identità, una democrazia”.
Ercole Acerbi è stato uomo delle istituzioni, membro del Consiglio Comunale di Cesena per la Democrazia Cristiana dal 2 luglio 1970, dal 1980 al 1985 membro del Consiglio Provinciale e successivamente assessore alla mobilità dal 1999 al 2004 nella giunta guidata da Piero Gallina. “Qui nella nostra città – prosegue Rossini – rappresentò una cultura, quella dei cattolici democratici di Dossetti, Moro e Zaccagnini, che insieme ai comunisti, ai liberali, ai repubblicani ed ai socialisti, si assunse la responsabilità di rifondare lo stato italiano intorno ad una costituzione, quella emanata il primo gennaio del 1948, capace di fare sintesi tra il personalismo, le dottrine socialiste e comuniste ed il pensiero liberale. Fu – nello spazio della storia di una intera regione – capace di incarnare quelle capacità che dovrebbero rappresentare l’orizzonte del nostro impegno: coerenza ed onestà, capacità di tenere insieme fermezza, apertura al dialogo ed al confronto”.
“Un pensiero di vicinanza voglio esprimerlo anche ai tanti membri dell’associazione Zaccagnini, di cui Ercole Acerbi fu protagonista fin dalla sua fondazione nel 1998 e cha ha rappresentato per lui il centro di un impegno politico e sociale iniziato nella democrazia cristiana e che non ha mai abbandonato. La sua scomparsa priva tutti coloro che hanno della politica hanno un’idea alta: la politica come mezzo e mai come fine. Nel segno di questa memoria, del messaggio politico e sociale che la vita di Ercole Acerbi lascia alla comunità cesenate, rinnovo ai suoi famigliari, all’Assessore Acerbi, i sentimenti del nostro profondo cordoglio”, ha concluso il Presidente del Consiglio comunale dando avvio ai lavori.