Descrizione
Si comunica che dalla data del 7 maggio scorso è entrato in regime di salvaguardia il Piano Speciale Preliminare degli interventi sulle situazioni di dissesto idrogeologico, previsto ai sensi dell’articolo 20-octies comma 2, lettera c), del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100, piano adottato con determina del commissario straordinario alla ricostruzione post eventi alluvionali del maggio 2023.
Il piano riporta al paragrafo 7.1.4 “Indirizzi per la pianificazione urbanistica e la delocalizzazione”, e al paragrafo 7.2.4 “Indirizzi alla pianificazione urbanistica e per la delocalizzazione nelle aree interessate da fenomeni di dissesto”.
Si vuole portare all’attenzione dell’utenza che entrambi i paragrafi prevedono limitazioni al rilascio dei titoli abilitativi riguardanti interventi edilizi (nuove costruzioni, interventi di demolizione e ricostruzione, ristrutturazione urbanistica, ampliamenti fuori sagoma e ogni altro intervento, anche temporaneo che comporti aumento di carico urbanistico, inclusi i cambi di destinazione d’uso anche senza opere edilizie) da eseguirsi
sugli immobili ricadenti fuori dai centri abitati in zone già oggetto di misure di salvaguardia, ovvero nelle aree allagate e nelle aree di frana.
Si forniscono i link per la consultazione in autonomia della documentazione:
- Piano speciale preliminare:
https://commissari.gov.it/alluvionecentronord2023/trasparenza/amministrazione-trasparente/provvedimenti/piano-speciale-preliminare/ - Perimetrazione delle aree alluvionate e di quelle oggetto di frana:
https://geoportale.regione.emilia-romagna.it/approfondimenti/emergenza-maggio-23/emergenza-rer-maggio-2023-servizi
Si fa presente pertanto che i titoli presentati, sia quelli che assumeranno efficacia, sia quelli da rilasciare successivamente al 7 maggio 2024, potranno essere rilasciati solo se non ricadenti in tali aree ovvero, qualora non riguardino interventi di nuova costruzione, interventi di demolizione e ricostruzione, ristrutturazione urbanistica, ampliamenti fuori sagoma e ogni altro intervento, anche temporaneo che comporti aumento di carico urbanistico, inclusi i cambi di destinazione d’uso anche senza opere edilizie, da eseguirsi su immobili fuori dai centri abitati.
Qualora sussistano i vincoli di cui al Piano Speciale preliminare, il rilascio del titolo sarà sospeso fino ad approvazione definitiva del piano.