Descrizione
Dopo essere entrati a fare parte della rete Spazio Comune, istituita dall’Amministrazione comunale con lo scopo di valorizzare immobili inutilizzati ma anche di dare una nuova casa ad Associazioni ed Enti del Terzo settore, il complesso immobiliare di Porta Santi, in centro storico, e la ex scuola dell’infanzia di Case Castagnoli, hanno finalmente due nuovi inquilini.
Nel dettaglio, le storiche stanze di Porta Santi, in Sobborgo Eugenio Valzania, sono state assegnate (per ben nove anni) tramite procedura pubblica a Limo Aps, associazione di promozione del benessere psico-sociale le cui attività principali sono volte al miglioramento del benessere della persona e della comunità, alla divulgazione di nozioni sulla salute mentale, all’organizzazione di momenti di cultura e intrattenimento legati a temi sociali. Non a caso, candidandosi alla gestione dell’immobile, l’Associazione ha presentato il progetto “Fiorire Porta Santi”, inteso come processo di partecipazione e coinvolgimento della comunità, rimanendo nel senso di una porta come luogo di passaggio, come spazio in cui trovare delle informazioni, come ristoro della mente e del corpo, ma anche una porta dove ci si può soffermare, dove potersi incontrare, un luogo di riferimento per poi fiorire in direzione di nuove consapevolezze e nuovi legami.
L’immobile diventerà un presidio per famiglie e cittadini che vivono nelle strade circostanti, ma anche un luogo di primo ascolto e di informazione sui servizi dell’associazione “Limo” e sui servizi territoriali. Saranno inoltre promosse azioni di partecipazione, dove la cittadinanza potrà incontrarsi per sviluppare proposte di comunità, per far incontrare bisogni e disponibilità, per (ri)creare un senso di appartenenza alla via, anzi, alla contrada. A questo proposito si coinvolgerà il Conservatorio “Maderna-Lettimi”, “VolontaRomagna”, e l’associazione “Ad Astra”, realtà che si occupa della promozione della street art come strumento di inclusione e di valorizzazione di luoghi, edifici, spazi, per promuovere incontri, talk, laboratori sulla street art. Da due anni Limo APS si occupa di organizzare il festival Voci Plurali, realizzato nel parco Carlo Fabbri di Martorano. Limo propone anche il progetto Radicarsi – percorsi sensoriali al parco, per promuovere le pratiche mindfulness in contesti urbani poco valorizzati e in periferia. Ad esempio, sono stati realizzati incontri nei parchi Cesuola, della Rimembranza, Carlo Fabbri e a Mercato Saraceno, sul lungoSavio e nel borgo di Nuvoleto. Limo ha inaugurato lo SportelLimo, sportello di ascolto e accoglienza, per favorire l’avvicinamento delle persone alla cura della salute mentale e all’attenzione al proprio benessere psicologico.
L’ex scuola dell’infanzia di Case Castagnoli per i prossimi nove anni sarà invece la sede operativa dell’Associazione “Genitori Ragazzi Down G.R.D. Cesena”, nata nel 2007 come punto di riferimento per le famiglie e gli operatori sociali, sanitari e scolastici su tutte le problematiche riguardanti la sindrome di Down. Questo è l’obiettivo principale del nuovo soggetto assegnatario: rendere l’immobile di Case Castagnoli un punto di riferimento per le famiglie e gli utenti associati creando rete sociale e aprendo l’associazione alla città.
Nello specifico, G.R.D. è capofila di un raggruppamento di associazioni (Eureka, ACeA, ArinCounselling), impegnate sul fronte dell'inclusione di persone con disabilità di vario grado e dei giovani con disturbo nell’apprendimento, ai quali verrà proposto un doposcuola specialistico.
L’Associazione opera su tutto il territorio cesenate ed è composta prevalentemente da genitori e persone con questa sindrome. La speranza di contribuire alla costruzione di un futuro di autonomia e realizzazione sociale per i figli, unita al desiderio di confrontarsi e sostenersi nel compito educativo ha portato alla nascita dell'Associazione. Le principali attività che svolge sono: pet therapy per i bimbi più piccoli; week end in autonomia per ragazzi con sindrome di Down e altre disabilità con attività pomeridiana laboratoriale; collaborazione, tramite servizi di volontariato, con il territorio (maratona Alzheimer e con altre associazioni territoriali (CAl gruppo Montagna terapia, Gambettola Eventi, astrofili soglianesi, polizia di stato, Croce Verde); musicoterapia e teatro.
La Rete Spazio Comune, partecipata da oltre 30 associazioni, si basa su quanto previsto dal “Codice della Partecipazione” il quale espressamente prevede specifica disciplina per la valorizzazione degli immobili pubblici per finalità di interesse generale attraverso la collaborazione con gli Enti del Terzo Settore al fine di dar vita a veri e propri luoghi di comunità e accrescere così le occasioni di socializzazione, di incontro e di relazione in grado di portare valore alle realtà territoriali di riferimento. Con questo proposito, l’Amministrazione comunale ha avviato un percorso di “valorizzazione degli immobili nei Quartieri” che prevede interventi atti a valorizzare spazi e luoghi nei territori affinché questi divengano veri e propri “laboratori aperti”, occasioni d’incontro, scambio e confronto, in grado di favorire la partecipazione attiva dei cittadini per crescere e condividere percorsi, rispondere a bisogni di socialità e ascolto.