Descrizione
L’obiettivo è mettere in sicurezza i luoghi danneggiati cercando di riportare il territorio alla normalità. Proseguono senza alcuna interruzione i tanti interventi post alluvione programmati, progettati e avviati dall’Amministrazione comunale ormai da un anno e mezzo, ovvero dai drammatici eventi che nel mese di maggio 2023 hanno inginocchiato il territorio. Anche sul fronte scolastico e degli edifici pubblici la macchina dei lavori non si ferma: è questo, ad esempio, il caso delle due scuole primarie di Ponte Abbadesse e di Pievesestina che, così come avvenuto per il complesso scolastico “Saffi” al San Domenico, saranno presto interessate dall’esecuzione di interventi legati al rifacimento del manto di copertura per un costo complessivo di 200 mila euro.
“Dopo che il Servizio Edilizia Scolastica del Settore Lavori Pubblici ha eseguito opportune indagini e sopralluoghi per verificare e valutare gli interventi da realizzare – commenta l’Assessore con delega alla ricostruzione post alluvione Christian Castorri – abbiamo proceduto con la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica ed esecutivo per il ripristino dei requisiti di sicurezza ed igienico sanitari messi a rischio dall’alluvione del maggio 2023. Ora, a seguito dell’approvazione dello stesso, prende avvio la gara per l’affidamento dei lavori che saranno eseguiti in due momenti distinti. In relazione al plesso di Ponte Abbadesse occorrerà aspettare la fine dell’anno scolastico essendo necessario l’allestimento dell’impalcatura, in merito all’edificio di Pievesestina l’intento è di avviare l’intervento tra gennaio e febbraio. È nostro dovere rendere gli ambienti scolastici sicuri, confortevoli e di qualità. È questo il criterio cardine che governa i cantieri di nuova costruzione ma anche i singoli lavori di ripristino e di manutenzione straordinaria”.
Nella sede scolastica della scuola primaria di Ponte Abbadesse, in via Bruno Giorgi 41, le consistenti precipitazioni piovose di maggio 2023 hanno danneggiato il manto di copertura, composto da vecchi coppi di laterizio e la mancanza di guaina impermeabile sotto manto ha provocato problemi di infiltrazione nei soffitti delle aule e del salone di ingresso. Nella scuola primaria di Pievesestina, in via Dismano 4758, caratterizzata da un tetto piano impermeabilizzato con guaina rinforzata, la presenza di fessure, dalle quali filtra abbondantemente acqua piovana, ha causato una caduta di controsoffitto in cartongesso. In entrambi i casi si rende necessario procedere con il risanamento delle porzioni di manto di copertura degli edifici, inserendo una nuova guaina impermeabile e, a Ponte Abbadesse, installando sul tetto della scuola un nuovo mantellato in tegole, allo scopo di prevenire in futuro altri problemi di infiltrazione di acqua piovana.