Accessibilità degli spazi pubblici, prosegue il lavoro del tavolo interministeriale a cui partecipa il consigliere comunale delegato Carlo Verona

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Il lavoro proseguirà fino al mese di luglio

Data pubblicazione:

14 Aprile 2025

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Lunedì 31 marzo si è svolto il quinto incontro del Tavolo interministeriale per l’analisi e la definizione di elementi utili a un’azione strategica in materia di Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.).

 

All’ordine del giorno: la proroga del tavolo fino al mese di luglio, le relazioni da parte dei coordinatori dei tre gruppi di lavororiflessioni sulle proposte elaborate dai gruppidefinizione delle modalità e dei tempi per la redazione del rapporto conclusivo. A dettagliare l’attività svolta è il Consigliere comunale delegato in materia di accessibilità degli spazi pubblici e privati Carlo Verona, che segue i lavori come rappresentante di Anci (Associazione nazionale comuni italiani).

 

Nello specifico, il lavoro del Consigliere Carlo Verona riguarda l’attività di analisi delle Linee Guida dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.) e del decreto ministeriale 236/89 che definisce l’accessibilità come ‘la possibilità, anche per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di raggiungere l’edificio e le sue singole unità immobiliari e ambientali, di entrarvi agevolmente e di fruirne spazi e attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia’.

 

“Su quest’ultimo – commenta Carlo Verona – molte sono le analisi e le conclusioni a cui si è giunti in relazione ai trentasei anni di vita del decreto considerate le esigenze, le nuove tecnologie e l’aumentata sensibilità nei confronti della disabilità. Sono questi tutti elementi che ci devono portare ad applicare modifiche ora più che mai necessarie e adeguare le norme a nuovi standard prestazionali e alle esigenze delle persone disabili”.

 

“Sul tema delle Linee Guida Regionali al P.E.B.A. – prosegue il Consigliere delegato – dopo aver esaminato i 12 documenti regionali, con particolare attenzione al documento regionale dell’Emilia-Romagna risultato tra i più interessanti assieme a Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, si è prodotta una relazione conclusiva che esamina e rileva positività e criticità complessive con l’intento di riuscire a produrre un documento guida unico per tutto il paese al fine di avere uniformità di intenti e di programmazione”.

 

I prossimi incontri saranno incentrati sull'analisi dei restanti gruppi di lavoro con l’intento di arrivare al mese di luglio con l’elaborazione di un documento comune da presentare al ministero della Disabilità e Infrastrutture. Sarà poi dovere della politica rendere operativo e produttivo il lavoro svolto per rendere il nostro paese più accessibile e inclusivo.

Ultimo aggiornamento: 15/04/2025, 12:36

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