A scuola di mobilità sostenibile e di ambiente: le linee piedibus chiudono un altro anno di grande impegno

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Sono 358 le bambine e i bambini iscritti e 19 le linee attualmente attive in città

Data pubblicazione:

28 Giugno 2024

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Con l’arrivo dell’estate i gruppi piedibus di Cesena sono andati in vacanza. Come avviene annualmente, in corrispondenza della conclusione dell’anno scolastico, studenti, genitori, insegnanti e volontari hanno temporaneamente sospeso la virtuosa iniziativa che mette in relazione didattica e mobilità sostenibile attraverso progetti definiti insieme dall’Amministrazione comunale di Cesena e dalla rete di associazioni aderenti.

 

Il Piedibus è un autobus che va a piedi, è formato da una carovana di bambine e bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da adulti che vestono i panni dell’“autista”, che apre, e del “controllore”, che chiude la fila. Come un vero e proprio autobus di linea, il Piedibus parte da un capolinea e, seguendo un percorso condiviso, raccoglie i passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato.

 

Nel corso dell’ultimo anno scolastico l’impegno di squadra ha coinvolto il Centro di educazione alla sostenibilità (CEAS) del Comunesette Associazionicinque circoli didatticiinsegnanti di 22 plessi coinvolti per un risultato totale di 19 linee attualmente attive, 358 bambine e bambini iscritti, 149 genitori volontari accompagnatori e due strade scolastiche avviate in via Zoli, in prossimità della scuola primaria “Rita Levi Montalcini”, e in via Todi e in un piccolo tratto di via Spoleto, di fronte alla nuova scuola primaria “G. Pascoli” di San Vittore.

 

Se per mobilità sostenibile s’intende un insieme di soluzioni che possano ridurre al minimo l’impatto ambientale, massimizzando l’efficienza, l’intelligenza e la rapidità degli spostamenti, la mobilità sostenibile scolastica intende promuovere la salute degli studenti attraverso il loro movimento, ridurre la presenza di auto davanti alle scuole, favorire la socialità e l’autonomia. Per raggiungere questo risultato, diverse sono le iniziative e le attività messe in campo nel corso dell’anno scolastico.

 

Non solo mobilità sostenibile. In diversi gruppi piedibus è stata sperimentata l’iniziativa comunale denominata AcchiappaRifiuti alla quale alcune Associazioni hanno aderito proponendo a genitori e bambini di aiutare la comunità a mantenere pulita la città. Nel corso del tragitto infatti i piccoli passeggeri muniti di guanti e pinze, hanno raccolto i rifiuti per poi conferirli e differenziarli una volta arrivati a scuola. Il progetto è stato sperimentato negli ultimi mesi dell’anno scolastico dall’Associazione “Dante Alighieri” e sarà riproposto a partire da settembre.

 

Comune e Associazione “Alighieri” inoltre hanno programmato e proposto una  formazione sperimentale dedicata alle insegnanti, dal titolo “La Scuola in natura”alla quale ha aderito il Secondo Circolo Didattico. Un percorso esperienziale, finanziato dal CTR Arpae della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Fondazione Villa Ghigi, con l’obiettivo di sperimentare un approccio diverso di fare didattica attraverso l’immersione in natura, con il supporto di educatori esperti formati dal gruppo di progetto regionale e dal Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Alma Mater Studiorum di Bologna. L’obiettivo principale è di promuovere un cambiamento culturale a partire dagli adulti della comunità, creare variazioni concrete nelle abitudini quotidiane di famiglie e bambini e ridurre in modo significativo l’abitudine agli spostamenti quotidiani in auto a favore della pratica dell’andare a piedi e in bicicletta, anche al di fuori dei momenti strutturati e organizzati. La proposta ha coinvolto la Dirigente scolastica del Circolo Didattico Cesena 2 Simonetta Ferrari e 18 suoi docenti, tre operatrici dell’Associazione Alighieri APS e circa 50 bambini per ogni plesso.

 

In più, anche quest’anno il Comune ha aderito alla Campagna “Siamo Nati per Camminare”. L’iniziativa, giunta alla tredicesima edizione, si rivolge a bambini e genitori di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, nell’ambito del progetto regionale Mobilityamoci. Evento centrale della campagna sono state le due settimane di “sana competizione tra classi” nel muoversi in modo sostenibile: in tutta la regione, dall’8 al 19 aprile 2024, alunne e alunni sono stati invitati a recarsi a scuola con mezzi alternativi all’auto e a registrare giornalmente la modalità utilizzata. A conclusione delle attività, le associazioni di riferimento hanno premiato le classi più virtuose nel cambiare le abitudini: 71 classi hanno partecipato  raggiungendo un coinvolgimento totale di 1326 alunni con le rispettive famiglie.

Ultimo aggiornamento: 28/06/2024, 13:13

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