Descrizione
Nelle giornate di ieri, mercoledì 20 novembre, e di oggi, giovedì 21 novembre, è tornato a riunirsi a Bruxelles il Comitato europeo delle Regioni, di cui fa parte anche il Sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, che ha discusso e approvato una risoluzione urgente sul sostegno alla ricostruzione e sulle misure per fornire assistenza agli Stati UE colpiti da catastrofi naturali.
“Il mio impegno per fornire assistenza ai territori colpiti da catastrofi naturali – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – prosegue anche in Europa. Ieri e oggi abbiamo discusso e approvato una risoluzione urgente sul sostegno alla ricostruzione e sulle misure per fornire assistenza agli Stati UE colpiti da catastrofi naturali, chiedendo alla Commissione europea di proporre con urgenza risorse supplementari reali per le regioni colpite e non di riassegnare semplicemente importi già stanziati. Nello stesso tempo è stata approvata una proposta di modifica di tre regolamenti UE che rende più flessibile l’utilizzo delle risorse coesione, in modo da renderle rapidamente disponibili a sostegno della ripresa post-catastrofe. Oramai – prosegue il Sindaco – è sempre più evidente come, alla luce della crescente frequenza e gravità dei fenomeni meteorologici estremi dovuti ai cambiamenti climatici, è necessario non solo ricostruire, ma anche adattare le infrastrutture ripristinate e migliorarne la resilienza a un ampio ventaglio di catastrofi, adottando pienamente il principio della ‘migliore ricostruzione’. Per affrontare questa sfida, la collaborazione tra tutti i livelli di governo è fondamentale”.
Il Comitato europeo delle regioni è un organo consultivo dell’UE composto da rappresentanti eletti a livello locale e regionale provenienti da tutti i 27 Stati membri. L’organismo esprime pareri formali sulle norme dell’UE che incidono direttamente sulle regioni e sulle città. La Commissione europea, il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo devono consultare il Comitato quando elaborano norme in settori che riguardano l’Amministrazione locale e regionale come la sanità, l’istruzione, l’occupazione, la politica sociale, la coesione economica e sociale, i trasporti, l’energia e i cambiamenti climatici. Una volta ricevuta una proposta legislativa, il Comitato delle regioni elabora e adotta un parere e lo comunica alle pertinenti istituzioni dell’UE.
La delegazione italiana è formata da 24 membri e dei 24 supplenti nominati in accordo dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, dell’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI), della Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle regioni e delle province autonome e dell’Unione delle province d’Italia (UPI).