Descrizione
Ottant’anni fa. Il 22 luglio del 1944 nel piccolo e isolato borgo di Tavolicci si consuma la “strage più raccapricciante e numericamente più consistente della Romagna”: 64 persone, di cui 19 sotto i 10 anni, vengono trucidate dal IV Battaglione di volontari di polizia italo-tedesca. A dispetto della violenza particolarmente efferata e delle tragiche conseguenze, la strage resta non solo impunita ma anche difficilmente analizzabile: riguarda un luogo isolato e non facilmente raggiungibile, la documentazione ufficiale disponibile risulta fin da subito scarsa o contraddittoria e la memoria degli eventi, tramandata con difficoltà entro la stretta comunità interessata, resta per timori e reticenze estranea alle aule di tribunale e alle istituzioni preposte. Pertanto il processo celebrato presso la Corte d’Assise Straordinaria di Forlì nel 1946 e quello di Viterbo del 1949 si concludono con un nulla di fatto, lasciando molti interrogativi aperti; allo stesso modo la ricerca storica impiega decenni per poter ricostruire gli eventi e restituirne la complessità.
Con lo scopo di ricostruire meticolosamente quei drammatici eventi e di non dimenticare quanto è avvenuto, anche quest’anno l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena, insieme all’Unione dei Comuni Valle del Savio, ad Anpi Alto Savio e all’Associazione “Amici della casa di Tavolicci” propone la rassegna “Alto Savio 1944 – 80 anni fa. Un luglio di sangue e terrore” che si svilupperà da domenica 7 luglio a sabato 28 settembre attraverso camminate, momenti conviviali, spettacoli teatrali.
Il primo appuntamento è per domenica 7 luglio alle Balze alle ore 08:30 con ritrovo in piazza XVII luglio, saluto del sindaco di Verghereto Enrico Salvi e di Claudio Locatelli dell’Anpi Alto Savio. Da qui partirà la camminata “L’estate dei lupi” di 8 chilometri guidata da Alfio Moretti, dell’Associazione “Fumaiolo Sentieri”. Verranno toccati vari cippi e luoghi significativi presso i quali si sosterà per raccontare eventi e svolgere letture da libri dedicati agli eventi del 1944 a cura della Compagnia Teatrale “Balzerana”. Rientro alle Balze alle ore 13:30 e pranzo in piazza preparato dalla Pro Loco delle Balze. È richiesta la prenotazione entro venerdì 5 luglio al numero 0543/906589, (euro 12), nei seguenti orari: mattino 9:00 – 12:00, pomeriggio 16:00 – 18:00, oppure alla mail: istorecofo@gmail.com. Nel pomeriggio, alle ore 15:30, incontro con Marco Renzi, storico, autore del volume “Arrivano i lupi”.
Sabato 13 luglio secondo appuntamento organizzato in collaborazione con le Curie di Cesena e di Sansepolcro e con Agesci Cesena. La giornata avrà inizio alle ore 08:00 con ritrovo al Parco 11 Settembre e saluto ai partecipanti del sindaco di Verghereto Enrico Salvi e di Claudio Locatelli dell’Anpi Alto Savio. Partenza della Camminata per Donicilio guidata da “Fumaiolo Sentieri”. Alle ore 10:30 a Donicilio il Vescovo Douglas Regattieri celebrerà la Santa Messa e alle ore 11:30 lo storico Paolo Poponessi, ricorderà don Francesco Babini, medaglia d’oro al valor civile e il giovane Riziero Bartolini, fucilati a Pievequinta di Forlì, il 25 luglio 1944, insieme ad altri otto partigiani. La mattinata proseguirà con il pranzo nell’aia (euro 12), prenotazione entro 12 luglio, telefonando ai numeri 338/7492724, 340/3206245 o 340/9716539 oppure ad amicidellacasaditavolicci@gmail.com. A seguire: spettacolo teatrale Omni debenti “ad ogni debitore”, La vicenda di don Francesco Babini parroco di Donicilio, un testo di Kristian Fabbri, compagnia Altrove Teatro dal Vero.
La rassegna riprenderà venerdì 19 luglio a Tavolicci e Fragheto, e proseguirà sabato 20, domenica 21 e lunedì 22 luglio con una serie di suggestivi appuntamenti che saranno introdotti dalle celebrazioni istituzionali con visita alla Casa Museo e al Sacrario. Tra le diverse iniziative consultabili sul programma della rassegna si menzionano il concerto degli YO YO Mundi (con testo di Massimo Carlotto) previsto per sabato 20 alle ore 21 a Tavolicci; la commemorazione della strage in programma per domenica 21 luglio alle 10:30 e il ricordo, nella stessa giornata, ma alle ore 15:30, di Efrem Satanassi, scrittore, romanziere e maestro di scuola elementare, morto lo scorso aprile. Ha pubblicato molti saggi e romanzi, ma la sua opera maggiore rimane “Il sogno di Doro” - per il quale ricevette il “Premio Romagna” per la narrativa nel 1997 e il “Premio Rotary” per la narrativa nel 1998.
Giovedì 25 luglio gli eventi si sposteranno a San Piero in Bagno, con la Santa Messa per le vittime del Carnaio che sarà celebrata alle ore 08:00 alla Cappella del Cimitero Monumentale. Anche la giornata successiva, quella di sabato 27 luglio, si terrà a San Piero in Bagno con ritrovo alle ore 08:30 alla Chiesa di San Giovanni e partenza della camminata di 12 chilometri sulle tracce dell’eccidio avvenuto il 25 luglio 1944 al Passo del Carnaio quando, dopo una lunga giornata di rastrellamenti, 26 cittadini furono fucilati dalla polizia italo-tedesca. Sabato 27 luglio a Castelpriore, alle ore 15:30, laboratorio di narrazione sul tema del ricordo, aperto a tutti, a cura di Trema, Teatro e Musica. Alle ore 19:00 cena nell’aia (euro 10) su prenotazione al 333 8000133. Alle ore 20:30 spettacolo teatrale “Voci di donne” delle compagnie Theatro, Trame Teatro e Musica e Teatro di Latta. Al termine proiezione del filmato “Tutto ritorna nella terra” con la testimonianza di Primo Santini sugli eventi di Castelpriore del 19 luglio 1944. Domenica 28 luglio al passo del Carnaio Santa Messa alle ore 09:30 e commemorazione delle vittime della strage del Carnaio con interventi di Enrico Spighi, Sindaco di Bagno di Romagna, Mirta Bianchi, Presidente Anpi Alto Savio, Daniele Susini, storico e scrittore.
Le iniziative proseguiranno, come da programma domenica 8, martedì 24 e sabato 28 settembre a San Piero in Bagno, Forlì (Casa Saffi) e a Sarsina. Tutte le informazioni sugli eventi elencati e le iniziative citate sono reperibili sul sito dell’Istituto Storico di Forlì-Cesena: https://istorecofc.it/alto-savio-1944-80-anni-fa.
Alla presentazione stampa sono intervenuti l’Assessore alla Cultura del Comune di Cesena Camillo Acerbi, l’Assessora alla Scuola del Comune di Cesena Maria Elena Baredi, i Sindaci di Bagno di Romagna, Enrico Spighi, e di Verghereto, Enrico Salvi, la Presidente dell’Istituto storico Ines Briganti, Miro Flamigni, storico, ed Enrico Gentili di Altrove Teatro.