Smaltimento di amianto/eternit di origine domestica
Che cos’è l’eternit o cemento-amianto?
L’eternit è pericoloso?
L’eternit diventa pericoloso quando è deteriorato.
Dopo diversi anni dall’installazione, per l’azione degli agenti atmosferici (piogge, sbalzi termici, erosione del vento, crescita di microrganismi vegetali ecc.) il cemento che tiene inglobate le fibre di amianto si sgretola e le fibre affiorano in superficie liberandosi nell’aria.
L’amianto diventa quindi pericoloso per la salute umana, in quanto è sostanza cancerogena molto dannosa per l’apparato respiratorio per questo è di fondamentale importanza rimuoverlo e smaltirlo in sicurezza.
Come smaltire l’Amianto?
Nel rispetto di quanto indicato nella D.G.R. 1071 del 1/7/2019 le utenze domestiche possono richiedere lo smaltimento gratuito di manufatti in amianto se titolari di TARI attiva per l’immobile di riferimento per un massimo di 500 kg/anno.
Il servizio è riferito a:
· pannelli, lastre piane e/o ondulate;
· serbatoi, cisterne per acqua;
· canne fumarie;
· casette per animali, vasi e fioriere;
· altre tubazioni, altri manufatti.
Per smaltire il cemento-amianto è necessario compilare, sotto la propria responsabilità, il Piano Operativo Semplificato (POS) sotto allegato e inviarlo, assieme a un documento di identità all’AUSL in una delle seguenti modalità:
– tramite e-mail o PEC a microraccolta.ce@auslromagna.it (per i territori del cesenate);
– consegnarlo personalmente presso:
· l’AUSL (Servizio Igiene Pubblica), via Marino Moretti, 99;
· la sede Hera di Pievesestina.
L’AUSL verificherà la correttezza del POS e darà risposta al richiedente. Se autorizzerà lo smaltimento, invierà una copia a Hera.
Una volta ricevuta l’accettazione del POS dall’AUSL, il richiedente dovrà:
1 · telefonare al numero verde di Hera 800.999.500 (lunedì-venerdì: 8-22; sabato 8-18) per richiedere il ritiro;
2 · preparare l’imballaggio rispettando i limiti quantitativi indicati nel POS.
Hera al momento del ritiro verificherà che il materiale sia stato confezionato come indicato nel POS approvato e rilascerà copia di avvenuto servizio.
A questo punto, il richiedente dovrà inviare copia del POS all’AUSL con l’identificazione dell’avvenuto ritiro da parte di Hera.
Come procedere all’imballaggio
Indossa gli indumenti di protezione e procedi così:
1 · Versa nel contenitore della pompa il liquido incapsulante e colorante certificato di tipo D che puoi trovare in ferramenta seguendo le istruzioni del produttore;
2 · spruzza più volte il liquido su tutta la superficie del cemento-amianto da rimuovere;
3 · rimuovi le lastre di cemento-amianto avendo cura di non danneggiarle;
4 · chiudi il materiale trattato con un telo di plastica trasparente resistente, sigillalo con nastro adesivo e depositalo su un bancale di legno. Ricordati di inserire nella confezione i tuoi indumenti di protezione utilizzati per il trattamento.
IL KIT FAI-DA-TE
Per evitare rischi alla salute ed effettuare la rimozione in completa sicurezza, procurati l’attrezzatura di protezione reperibile nei punti vendita “fai da te”, nei negozi di vernici,
nelle ferramenta o nei supermercati:
• tuta usa e getta per proteggere gli abiti;
• mascherina con filtro tipo FFP3 per proteggere le vie respiratorie;
• liquido incapsulante, ricoprente e colorante per prevenire il rilascio delle fibre di amianto;
• guanti usa e getta per la protezione delle mani;
• erogatore di liquidi tipo pompa a spalla o spruzzatori per giardinaggio;
• robusto telo in nylon trasparente della dimensione necessaria e spessore minimo di 0,15 mm.
Per segnalazioni relative alla probabile presenza di materiali contenenti amianto, vai alla pagina dedicata