Progetto ARCHETHICS – Primo incontro del Gruppo di Supporto Locale
Al via il progetto ARCHETHICS!
Mercoledì 29 novembre 2023 a Palazzo del Capitano
I regimi totalitari che hanno caratterizzato gran parte dell’Europa nei decenni centrali del ventesimo secolo hanno avuto un notevole impatto sul paesaggio urbano. Questi regimi hanno fondato e ricostruito città, spesso facendo ricorso ai più avanzati progetti di design architettonico e urbanistico dell’epoca. Questo patrimonio architettonico rimane nelle nostre strade spesso come una scomoda eredità e come patrimonio da riscoprire per provare ad utilizzare la Storia e la memoria come strumento per rafforzare la democrazia europea.
Il Comune di Cesena è Capofila del progetto europeo ARCHETHICS “Il patrimonio dissonante come piattaforma di democrazia”, finanziato dal programma URBACT IV. Obiettivo è la rigenerazione e valorizzazione culturale del patrimonio architettonico dissonante e controverso legato alla Storia europea del XX Secolo ed in particolare ai totalitarismi, e a vicende storiche più o meno conosciute e riconosciute, in alcuni casi legate ad un passato complesso.
Ciascuna città partner attiverà un processo partecipato di co-desing riunendo insieme attori locali pubblici e privati, imprese, scuole e cittadini all’interno del Gruppo di Supporto Locale (ULG) che svilupperà idee e percorsi inclusivi, interculturali, intergenerazionali per la rigenerazione del patrimonio dissonante.
A livello locale il progetto si concentrerà sul patrimonio architettonico cittadino legato alle architetture razionaliste del ventennio fascista del XX secolo, per progettare nuovi percorsi di fruizione e prodotti culturali per le scuole, i giovani e la comunità locale legati ai valori democratici dell’UE, utilizzando la Storia e la memoria come patrimonio comune e strumento di cittadinanza attiva.
MERCOLEDI’ 29 NOVEMBRE 2023 alle ore 17.00 a Palazzo del Capitano si è tenuto il primo incontro pubblico aperto alla città e agli attori locali per presentare il progetto e dare avvio al processo partecipato per co-progettare azioni integrate di valorizzazione del patrimonio dissonante.
All’incontro era presente l’Istituto Storico della Resistenza della Provincia di Forlì-Cesena, l’Università di Bologna – Facoltà di Architettura, le associazioni culturali che si occupano di storia, memoria, progetti di cittadinanza attiva, diritti ma anche associazioni teatrali, start up, scuole. Il processo partecipato si svilupperà fino a dicembre 2025 prevedendo una serie di incontri pubblici e aperti gestiti dalla Coop. Casa del Cuculo esperta in processi di facilitazione e rigenerazione culturale dei luoghi.